Che cosa accomuna Fermo e Cremona? Bianca Maria Visconti! Trasferta lombarda per la Cavalcata dell'Assunta

FERMO - Dall’11 al 19 novembre a Cremona si terrà la celebre Festa del Torrone, un’occasione non solo per assaggiare il dolce tipico delle festività ma anche per rivivere la storia di Bianca Maria Visconti. Tra i tanti appuntamenti previsti per la Festa del Torrone, tra le vie del centro storico è prevista la tradizionale rievocazione storica del matrimonio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, Signore di Milano, avvenuto nel 1442. Alle nozze parteciparono anche i Priori di Fermo insieme alle dame, che, secondo le cronache dell’epoca, stupirono il popolo cremonese con la loro magnificenza.

Ecco che Fermo si unisce a Cremona. Proprio come nel 1442, una delegazione della Cavalcata dell’Assunta - formata da circa cinquanta persone - si recherà nella città lombarda portando con sé gli sbandieratori e i tamburini. Sono loro, musici e alfieri, i veri protagonisti del weekend: sabato 18 prenderanno parte al tradizionale corteo per le vie della città, con alcune soste lungo il percorso per fare dei movimenti, e alle 17 si uniranno ai festeggiamenti in onore delle nozze in Piazza del Comune. I ragazzi porteranno in scena lo spettacolo su Bianca Maria Visconti scritto dal regista della Cavalcata Adolfo Leoni, lo stesso spettacolo che i fermani hanno applaudito nel giorno dell’arrivo del Palio. Le città di Fermo e di Cremona sono così “gemellate” nel nome di Bianca Maria.

Ma qualcos’altro unisce Fermo e Cremona, lo suggerisce il Sindaco Paolo Calcinaro: «Abbiamo in comune anche l’amore per il violino, loro con il leggendario Stradivari, noi con Postacchini che dà il nome al concorso internazionale che si tiene a Fermo». Riguardo alla trasferta, il Sindaco crede che la Cavalcata debba creare dei ponti e non rimanere una tradizione statica e localistica. Aggiunge: «Sono entusiasta di questa unione e porgo il mio saluto al Sindaco Galimberti».

Il ringraziamento dell’assessore con delega alla Cavalcata Mauro Torresi va a Cristian Cinelli, responsabile sbandieratori della Cavalcata, e Marco Mannucci, responsabile tamburini: «È grazie a loro se la Cavalcata torna in Lombardia, dopo lo spettacolo al Castello Sforzesco di qualche anno fa. È fondamentale far conoscere la città di Fermo con le sue tradizioni fuori dai confini regionali».

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