FERMO - Inizia giovedì, con il libro “Io vi vedo. Un viaggio alle radici dell’amore” di Azzurra Maria Sorbi e Nicolò Serroni, il ciclo di letture fermane organizzato dalla Biblioteca Civica “Romolo Spezioli” e dedicato alla casa editrice Zefiro. Ogni giovedì, a partire dal 23 novembre, interverranno vari autori insieme all’editore, Carlo Pagliacci, per presentare narrazioni differenti: dal romanzo ai racconti, dalle fiabe alle storie illustrate.
«Iniziamo con un testo complesso dal punto di vista emozionale, “Io vi vedo”, che racconta la vicenda di Nicolò Serroni, un ragazzo di Porto San Giorgio scomparso dieci anni fa all’età di appena quattordici anni» dichiara Pagliacci. «Una vita ancora da sviluppare, ma che già lasciava intuire quanta bellezza e creatività Nicolò avrebbe potuto portare nel mondo. Ne parleremo con i genitori, Sandro Serroni e Natascia Sollami. E spiegheremo il senso di questo libro, frutto dell’abile lavoro di ricostruzione narrativa affidato alla sensibilità di Azzurra Maria Sorbi che interverrà con un contributo registrato. Il dolore di una perdita inspiegabile diviene strumento per rilanciare il valore di una vita, affidandole il compito di generare ancora emozioni e futuro, non soltanto ricordi».
Il libro, dopo essere stato presentato una prima volta quest’estate a Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio, approda dunque al Caffè Letterario di Fermo per aprire la nuova serie delle letture fermane. L’appuntamento è per le ore 17.45.