SERVIGLIANO – Si inaugura il 56° Torneo Cavalleresco di Castel Clementino. Servigliano torna all’anno di grazia 1450. Dal 9 al 18 agosto saranno dieci giorni di fuoco, momento clou di un evento atteso un anno intero. Vediamo il cartellone per i primi tre giorni. Numerosi gli appuntamenti previsti per venerdì 9 agosto, giornata d’avvio della manifestazione: l’apertura delle taverne rionali, disposte negli angoli caratteristici del centro storico (ore 20); dalle ore 22, monologo di Cesare Catà dal titolo “Da Camelot a Castel Clementino: il mito del cavaliere” e la presentazione del palio opera – come da tradizione – degli studenti delle terze classi della scuola secondaria di primo grado di Servigliano. Cesare Catà, come un trovadore del nuovo millennio, si esibirà in un racconto fantastico tra storia e leggenda.
Sabato 10 agosto, alle 22, spettacolo “Rito del Fuoko” a cura del Kronos Acrobatic Theater. La compagnia nasce con l'idea di fondere più di dieci professionalità artistiche, reinterpretate in chiave teatrale, così da creare uno spettacolo unico e originale, completo sotto ogni aspetto. Vere e proprie acrobazie coreografate che, attraverso la narrazione e l'interpretazione, riescono a trasportare lo spettatore in mondi fantastici, dove gli uomini sanno volare ed emozionare.
Domenica 11 agosto, alle 21.30, l’evento atteso un anno intero dai ragazzi dei rioni: la Gara alfieri e musici.
L’intero cerimoniale è curato dall’esperto regista Gianluca Viozzi, che spiega: “Il calendario di per sé già molto corposo: coinvolge tutte le realtà del paese, offre spettacolo, emozioni, e coinvolge chi partecipa e chi osserva. Abbiamo deciso di mantenere gli eventi consolidati puntando a migliorare la qualità, che è già molto alta, prestando molta attenzione ai dettagli. Coordinare gli eventi? E’ un grande motivo di orgoglio, nel corso degli anni ho vissuto la manifestazione storica a 360°. Quando parliamo di palio, tutti sono disponibili a dare una mano, quindi i problemi si risolvono anche in fretta. Questa è la forza del Torneo Cavalleresco, tutta la comunità si sente coinvolta, dai bambini agli adolescenti alle famiglie. Quello che avverti invece è il senso forte di impegno costante che si articola in tutto l’arco dell’anno. Scegliere gli eventi di cornice, come organizzare la sfilata, i cerimoniali. Come un puzzle che si scompone e ricompone quasi miracolosamente ogni anno, tutti hanno un ruolo e si sentono parte attiva, è veramente una serie infinita di emozioni, dieci giorni sono tanti e l’impegno è massimo”.
Nella foto: una suggestiva immagine dall’alto di piazza Roma pavesata a festa per il Torneo Cavalleresco