PETRITOLI - I militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato quattro pregiudicati abruzzesi di età compresa tra i 43 e i 57 anni, ritenuti autori di truffe telematiche. I quattro, dopo aver contattato due vittime (di Monte Giberto e Ponzano di Fermo), in due distinti episodi, con il pretesto di dover rimborsare delle imposte INPS, con artifizi e raggiri sono riusciti a convincere i malcapitati a recarsi presso sportelli ATM e dando loro istruzioni telefoniche precise si sono fatti accreditare la somma complessiva di 500,00 (cinquecento) euro su postepay a loro riconducibili.
Analogamente, a Montegranaro i Carabinieri di quel Comando Stazione hanno denunciato un 20enne pugliese, ritenuto autore di un'altra truffa telematica. Il giovane, come emerso dalle indagini svolte anche attraverso cospicua documentazione bancaria e analisi di tabulati telefonici, è stato identificato nel soggetto che dopo aver simulato la vendita, tramite il sito marketplace “Autoscout24”, di un motociclo del valore di € 10.000, con artifizi e raggiri, si era fatto accreditare dalla vittima, un uomo di Sant’ Elpidio a Mare, la suddetta somma senza mai consegnare il mezzo e rendendosi irreperibile.
Le attività riportate, condotte dai Carabinieri, rappresentano un esempio concreto dell’impegno dell’Arma nella prevenzione delle truffe, un fenomeno sempre più diffuso. I reparti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo continueranno a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini, monitorando il territorio e sensibilizzando la popolazione sui rischi delle truffe. In tal senso si invita la cittadinanza a consultare il sito istituzionale dell’Arma dove da tempo sono stati pubblicati consigli pratici su come evitare tali reati e segnalare eventuali sospetti.