PORTO SANT'ELPIDIO - Per l’undicesimo anno Porto Sant’Elpidio sarà protagonista al festival Primi d’Italia di Foligno, nel centro storico della città, dal 25 al 28 settembre. Saranno quattro i ristoratori della città a cucinare delizie marinare al villaggio del gusto dedicato ai primi della costa marchigiana: Ciak Brasserie, Festa, Sapori del borgo e Tropical. Come nelle passate edizioni, Porto Sant’Elpidio avrà a disposizione la taverna del rione Spada ed ha l’esclusiva dei piatti di pesce. I ristoratori prepareranno spaghetti alle vongole, ravioli gamberi e pomodorini, chicche alla marinara, mezze maniche allo scoglio, vincisgrassi e frittura di calamari. Stamattina sono arrivati in Comune il patron del festival Aldo Amoni, presidente di Confcommercio Epta Umbria e l’assessore al turismo di Foligno Michela Giuliani. “Confermiamo con piacere la partecipazione a questo evento di grande successo, conosciuto in Italia e all’estero – esordisce il sindaco Massimiliano Ciarpella, insieme all’assessore Elisa Torresi – Per noi è un’opportunità di promuovere il nostro territorio e i suoi sapori ad una rassegna che richiama un pubblico così numeroso. Ringrazio l’amministrazione comunale di Foligno, gli organizzatori, i nostri ristoratori ed il polo scolastico Urbani, che porterà alcuni studenti dell’alberghiero a fare un’esperienza utile per il percorso formativo”.
“Primi d’Italia è uno dei nostri eventi di punta, un’occasione di sviluppo economico e turistico, un evento dal valore sia sociale che economico – osserva l’assessore al turismo di Foligno, Michela Giuliani – Con Porto Sant’Elpidio si consolida un rapporto di amicizia e collaborazione che ci vede spesso affiancati nella reciproca promozione del territorio”.
Lorenzo Totò, vicepresidente di Confartigianato imprese Ascoli-Macerata-Fermo, rimarca “la validità di questa manifestazione di successo, un simbolo di promozione del territorio e delle sue specialità fatta in modo vincente”. Il professor Mario Andrenacci, in rappresentanza del polo Urbani, sottolinea “la positiva esperienza per gli studenti, un banco di prova utile per chi si vuole specializzare nel percorso enogastronomico. In questi giorni si costruisce anche un rapporto tra i ragazzi e i ristoratori. È capitato spesso che dopo la conoscenza ai Primi d’Italia, degli studenti siano stati poi chiamati per lavorare nel periodo estivo”. Il patron di Primi d’Italia, Aldo Amoni, preannuncia “un’edizione speciale, con tanti ospiti e novità. Abbiamo prenotazioni da Australia, Canada e Stati Uniti, conferma di una portata sempre più internazionale del festival. Di recente sono stato nominato ambasciatore per la candidatura della cucina italiana a patrimonio Unesco, un orgoglio per tutta la manifestazione. Quest’anno abbiamo voluto dedicarci anche alla solidarietà grazie ad una collaborazione con Telethon. Porto Sant’Elpidio è una garanzia, il villaggio del gusto dei primi di pesce è sempre uno dei più amati dai visitatori”.
Orgogliosi i 4 ristoratori di Porto Sant’Elpidio: “Portare i nostri piatti ai Primi d’Italia è un contributo a promuovere la città, non i nostri locali. Con Foligno e l’Umbria lavoriamo molto, nei weekend estivi e non solo, molti degli ospiti che arrivano nei nostri ristoranti sono umbri”.