FERMANO - Dall’infanzia all’essere campione. L’ex campione del mondo della Nazionale azzurra di calcio Francesco Totti ha ricordato i suoi “trascorsi sangiorgesi” domenica sera, in diretta su Rai Uno, durante la trasmissione condotta da Fabio Fazio “Che tempo che fa”, con sullo sfondo dello studio le opere pittoriche del grande artista di Monte Vidon Corrado Osvaldo Licini. Il conduttore Fabio Fazio aveva poco prima menzionato la mostra dedicata al Maestro montevidonese in occasione del 60° anniversario della morte, in corso alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia e visitabile fino al 14 gennaio 2019.
Torniamo a Francesco Totti: “A otto mesi ho cominciato a camminare a Porto San Giorgio, sempre col pallone vicino”, ha detto rispondendo alle domande sull’autobiografia scritta a quattro mani con Paolo Condò, giornalista della Gazzetta dello Sport. Il libro edito da Rizzoli si intitola “Un capitano”. “C’erano certe breccole così”, ha aggiunto Totti (42 anni il prossimo 27 settembre) riferendosi ai sassi incontrati per strada.
L’assessore allo Sport Valerio Vesprini lo ha invitato: “Ha iniziato a camminare ad otto mesi nel nostro Comune, perché non proseguire il suo cammino? – ha scritto – . Siamo lieti di invitarla per un evento in cui potrà illustrare il contenuto del suo libro e raccontare ai ragazzi come si diventa campioni e leggende sportive”.