FERMO - Da un lato Lido Tre Archi che virtuosamente recepisce le nuove disposizioni con i cassonetti totalmente rimossi, come annunciato nel mese scorso dall’assessore all’ambiente Alessandro Ciarrocchi, dall’altro Lido San Tommaso dove invece ieri Polizia Municipale e ecovolontari di Legambiente (che hanno collaborano con essa) hanno scoperto un’area in cui sono stati abbandonati in modo indiscriminato rifiuti “per cui – ha dichiarato l’assessore alla Polizia Municipale Mauro Torresi - sono già state elevate tre sanzioni amministrative e una denuncia penale per rifiuti di cui è stata rilevata la tracciabilità e che è stato riscontrato provenire da altri Comuni, anche limitrofi”. “Se all’inizio pensavamo che Lido Ttre Archi la rimozione totale dei cassonetti non avesse funzionato e o che i cittadini non fossero pronti – ha detto l’assessore Ciarrocchi - abbiamo dovuto ricrederci perché i furbi si sono spostati 500 metri più a sud, ovvero a Lido San Tommaso. E ieri i cittadini ci invitavano e ci sostenevano nel far aprire alla Polizia Municipale i sacchetti abbandonati illecitamente e sanzionare chi aveva compiuto tale azione”.
A Lido Tre Archi intanto si è cambiato. A partire dal 12 novembre il nuovo servizio di raccolta differenziata con le isole ecologiche mobili itineranti informatizzate è operativo a tutti gli effetti, dopo aver “convissuto” per alcune settimane con il sistema tradizionale in modo tale da poter essere testato dalla Fermo Asite, e di dare ai residenti la possibilità di abituarsi al cambiamento. Il sistema Ecopoint è ora l’unico sistema attivo nel quartiere Lido Tre Archi. Le isole ecologiche informatizzate sono tre e saranno posizionate alternativamente nelle diverse zone del quartiere (giorni e aree di posizionamento sono stati comunicate e sono riportate nei cartelli appesi presso le aree preposte al parcheggio degli Ecopoint.). Il prossimo 15 novembre, dalle 9.30 alle 15,00 presso il Centro Sociale di via Bachelet è in programma un incontro durante il quale verranno distribuite le tessere magnetiche a coloro che non le avessero ancora ritirate: l’utilizzo del nuovo sistema prevede, infatti, l’identificazione del cittadino che conferisce i rifiuti attraverso una tessera elettronica e la registrazione dei rifiuti conferiti. Per i residenti il nuovo sistema rappresenta un grosso cambiamento rispetto al vecchio sistema. Questo nuovo sistema, oltre a migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata, aiuta a combattere il cosiddetto fenomeno del “turismo” dei rifiuti, cioè la tendenza dei residenti dei Comuni vicini a conferire i propri rifiuti nei cassonetti dislocati sul territorio comunale di Fermo (ma anche della cattiva abitudine dei residenti in un quartiere di Fermo a conferire in un altro quartiere) L’isola ecologica informatizzata è tecnologicamente avanzata ma comunque semplice da utilizzare. Video sorvegliata, dotata di 8 bocchette automatiche per il conferimento di rifiuti urbani (vetro, carta-cartone, plastica, umido, indifferenziato, olii vegetali, pile, RAEE R4 come apparecchiature elettriche ed elettroniche, informatiche, piccoli elettrodomestici, ecc.) verrà posizionata solo in orario diurno.
Una pattuglia di Polizia Municipale presidierà il territorio per evitare comportamenti errati, abbandoni indiscriminati e comminare, se necessario sanzioni a coloro che non dovessero rispettare le semplici regole del conferimento.“4 agenti stagionali di Polizia Municipale preposti proprio a questo servizio sono stati prorogati fino al 20 di dicembre” – ha aggiunto l’assessore Torresi. “Un prezioso lavoro lo stanno svolgendo anche gli ecovolontari che aiutano coloro che dovessero avere difficoltà a conferire, avessero dei dubbi sulle modalità di differenziazione o fossero sprovvisti di tessera” – ha aggiunto Massimo Monteleone, consigliere comunale.
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