FERMANO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento delle indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che la Polizia di Stato di Fermo, nei giorni scorsi, ha eseguito un Mandato di Arresto Europeo emesso dalle Autorità Francesi a carico di un ottantenne residente nella provincia di Fermo.
In particolare, per il tramite dell’Interpol, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, divisione S.I.Re.N.E., veniva fatta pervenire presso gli Uffici della Squadra Mobile della Questura di Fermo una segnalazione, nella quale venivano indicate le generalità di un uomo, un camionista del 45’, incensurato, il quale, nel mese di dicembre del 2023 era stato fermato alla guida del suo autoarticolato alla frontiera di Boulou, in Francia, proveniente da Alicante (Spagna). A seguito del controllo, gli uomini della gendarmeria francese, avevano rinvenuto, occultato tra bancali di confezioni di olio, un grosso quantitativo di sostanza stupefacente, precisamente 987 Kg di cannabis, motivo per cui, l’uomo era stato arrestato per traffico internazionale di droga e posto a disposizione delle Autorità francesi.
Nei giorni scorsi, dopo la sentenza di condanna definitiva, determinata una pena detentiva da scontare di anni 6, le stesse Autorità hanno emesso un mandato di arresto internazionale a carico dell’uomo per “produzione, vendita e acquisto illecito di sostanze stupefacenti”, con relativa richiesta di estradizione nel loro paese. A seguito di ciò, gli uomini della Squadra Mobile, coadiuvati dai militati della Stazione Carabinieri del luogo, hanno sviluppato i necessari accertamenti e individuato l’abitazione della moglie dell’uomo. Qui dopo essere stato arrestato e reso edotto del provvedimento francese emesso a suo carico, veniva dapprima condotto presso gli uffici della Questura, e successivamente presso la Casa di reclusione di Fermo a disposizione del Presidente della Corte di Appello di Ancona per la convalida dell’arresto.