PESARO- Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si rappresenta che la Polizia di Stato di Fermo e di Pesaro, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto uno dei principali responsabili della attività di spaccio che si svolgeva nel quartiere Lido Tre archi, in particolare uno dei soggetti che era sfuggito alle catture effettuate la notte del 18 Settembre. In particolare, nel corso delle incessanti attività investigative condotte senza soluzione di continuità dalla Squadra Mobile e finalizzate alla cattura dei restanti soggetti destinatari delle misure cautelari, non ancora rintracciati, è stato arrestato un soggetto tunisino di 26 anni, non in regola sul territorio nazionale, con precedenti di polizia, destinatario della misura cautelare della custodia in carcere il quale, come accertato dall’attività di indagine svolta dalla squadra mobile di Fermo, era uno dei due principali soggetti che gestivano la complessa attività di spaccio di sostanza stupefacente del quartiere e che convogliava assuntori di sostanza stupefacente provenienti anche dalle province di Macerata ed Ascoli Piceno.
In particolare gli investigatori fermani attraverso attività di indagine condotta senza soluzione di continuità, compiuta attraverso pedinamenti, appostamenti, analisi dei transiti e pedaggi autostradali, da alcuni giorni pedinavano la compagna del catturando accertando che la stessa, da alcuni giorni, si recava con molta circospezione verso il nord delle Marche e l’Emilia Romagna. Tale elemento veniva immediatamente approfondito dai poliziotti fermani i quali, attraverso una perfetta sinergia investigativa con gli investigatori pesaresi, scandagliavano il quartiere in cui si era recata la donna e, così, proprio ieri in tarda mattinata, a seguito di una complessa attività di pedinamento si intercettava la donna in compagnia di altre persone. Tra queste, poliziotti riconoscevano immediatamente il catturando cosicchè intervenivano prontamente e lo bloccavano traendolo in arresto. Sono in corso accertamenti finalizzati ad accertare il luogo in cui lo stesso si sia nascosto in questi giorni verificando, quindi, se ci sia stata la complicità di terze persone nell’ assicurargli la fuga e le adeguate coperture.
Il cittadino tunisino, noto alle Forze di Polizia, ha precedenti di polizia per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, contro la persona e contro il patrimonio ed è definito dai vari acquirenti di sostanze stupefacenti interrogati dalla Polizia come colui che aveva un ruolo di comando nella gestione dell’attività di spaccio a Tre Archi.