Montegranaro interventi sul traffico e nei diversi quartieri, l'amministrazione detta il passo

MONTEGRANARO - L’attenzione verso il decoro urbano e la volontà di risolvere piccole e grandi criticità, con una tabella di marcia ben definita, sono il segno tangibile che a Montegranaro le cose stanno cambiando veramente”. Con queste parole esordisce il sindaco Ubaldi, del resto “sia che si tratti di questioni di interesse generale, sia che si tratti di procedere con la manutenzione ordinaria, si sta lavorando alacremente per rendere la città un luogo sicuro, vivibile e godibile. Certo, non può mancare la collaborazione da parte dei cittadini, ma il buon esempio che l’Amministrazione sta dando in questi mesi, potrà contribuire ad un sostanziale cambio di prospettiva”.
Tra gli interventi del fine settimana, quello forse più atteso, è stata la riapertura di Via Crivelli nella mattinata di sabato. Si tratta di un breve tratto di strada, che però rappresenta un’importante bretella tra due arterie stradali principali e molto frequentate, Via Fermana nord e Via Flaminia. Così, dopo
la chiusura di quasi due anni fa, è stata disposta una nuova ordinanza che consente il ripristino del traffico veicolare, fatta eccezione per i mezzi con massa superiore alle due tonnellate.
Sotto il profilo della riqualificazione del contesto urbano, altrettanto rilevante è stato il risanamento dell’antico lavatoio tra Via Martiri di Ungheria e Viale Zaccagnini, che dopo il restauro dei primi anni duemila versava in un grave stato di degrado. “Finalmente l’antico lavatoio è tornato ad essere un angolo caratteristico e fruibile tra i palazzi del quartiere, a due passi dal palasport – hanno commentato l’assessore all’ambiente Gastone Gismondi e l’assessore ai lavori Pubblici Giacomo Beverati – a seguito di un accurato intervento di pulizia del luogo e del verde circostante, che ha consentito di recuperare un’opera di valenza storica dei primi anni del Novecento. Il lavatoio, infatti, rappresenta un pezzo di memoria della nostra comunità, che siamo decisi a tutelare anche con l’ausilio delle telecamere installate, proprio per evitare il ripetersi di atti di vandalismo e piccola criminalità.