FERMANO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento - indagini preliminari - fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Porto Sant’Elpidio e quelli di Montegranaro hanno concluso diverse attività investigative che hanno portato al deferimento in stato di libertà di alcune persone per reati contro il patrimonio. Varie le indagini condotte, tutte con esito positivo, che attestano l’attenzione dell’Arma nel contrastare il fenomeno dei furti. In particolare:
- A Porto Sant’Elpidio, i militari della locale Stazione Carabinieri, al termine di indagini avviate in seguito alla querela presentata da un uomo, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 58enne italiano, riconosciuto quale responsabile del furto perpetrato presso l’abitazione del denunciante. Il 58enne, introdottosi furtivamente all’interno dell’abitazione della vittima, è stato messo in fuga da un familiare nel contempo rientrato in casa, riuscendo solamente ad appropriarsi della somma di 50 euro in contanti.
- A Montegranaro, i Carabinieri della locale Stazione, in seguito alla querela formalizzata dal dipendente di un locale supermercato, hanno denunciato alla competente Procura della Repubblica due persone, un 33enne italiano e una 27enne I due, identificati grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza, sono stati identificati quali autori dell’effrazione e del furto di tre bottiglie di liquore operato ai danni dell’attività commerciale. Ancora a Montegranaro, i Carabinieri della Stazione congiuntamente a quelli della Sezione Operativa della Compagnia di Fermo, hanno denunciato nuovamente i due giovani citati, stavolta per il presunto furto di un’autovettura. L’autovettura, asportata da un garage privato è stata ritrovata dai Carabinieri alcune ore dopo nelle vicinanze dell’abitazione della vittima. Risultata fondamentale, anche in questo caso, l’analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza pubblica e privata.
Questi esiti investigativi dimostrano l’efficacia dell’operato dei Carabinieri, e l’incessante perseveranza nel cercare di garantire la sicurezza pubblica. L’Arma dei Carabinieri continuerà a contrastare i reati predatori, agendo con prontezza e prestando attenzione alle dinamiche locali per prevenire e reprimere tali odiosi reati.