MONTE RINALDO - In un contesto sociale sempre più segnato da episodi di criminalità diffusa, i Carabinieri hanno intensificato le attività di controllo del territorio e investigative, al fine di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che destano allarme sociale e minano la percezione della sicurezza. Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che nel pomeriggio di ieri a Monte Rinaldo (FM), i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montegiorgio sono intervenuti in una piazza del paese a seguito di una richiesta giunta alla Centrale Operativa da parte di un operaio edile che lamentava di aver subito delle lesioni all’altezza della tempia, verosimilmente causate da un pallino metallico esploso da un’arma ad aria compressa. Immediati riscontri investigativi condotti dai militari hanno consentito di appurare la traiettoria del colpo e individuare l’autore dell'incauta esplosione, accertato essere avvenuta con una pistola di libera vendita, ad aria compressa, calibro 4,5 mm, verosimilmente dalla finestra della propria abitazione in direzione di un limitrofo cantiere edile, dove stava lavorando l'operaio. Quest’ultimo si è poi autonomamente recato presso il punto di primo soccorso di Montegiorgio, ove è stato medicato e dimesso. Nel corso della perquisizione domiciliare, effettuata dai militari intervenuti è stata rinvenuta la pistola ad aria compressa con nr. 15 munizioni unitamente ad un pugnale tipo Ninja con lama di 15 cm. L'autore, un 60enne italiano è stato denunciato in stato di libertà per lesioni personali aggravate e detenzione abusiva di armi e getto pericoloso di cose.




