FERMANO - L’Associazione Marca Fermana crede fortemente nel rilancio del turismo della quinta provincia marchigiana. Il presidente Ivano Bascioni, nel presentare alla stampa le attività programmate nei prossimi mesi e verso l’apertura della stagione turistica estiva 2021, introduce il concetto di turismo archeologico. “Due progetti sono i legati all'archeologia – esordisce Bascioni -, il primo è legato alla pubblicazione nella prestigiosa rivista bimestrale “Archeologia Viva” di contributi riguardanti diversi centri fermani. Nel numero di maggio-giugno, attualmente in edicla, si parla del patrimonio archeologico di Fermo, poi con cadenza di quadrimestrale, verranno illustrate le bellezze storiche di località della provincia fermana quali Monte Rinaldo, Falerone, Santa Vittoria in Matenano, Montefalcone Appennino, Smerillo, ecc. Insomma, per un paio d'anni il Fermano sarà presente su questa rivista beneficiando di una visibilità nazionale. Il secondo progetto riguarda il finanziamento regionale di 10.000 euro per pubblicare una rivista sui musei archeologici marchigiani con indicazioni riguardanti i reperti piceni e con approfondimenti su svariati siti del Fermano quali Monterubbiano, Grottazzolina, Fermo, Belmonte Piceno. Si tratta di una pubblicazione stampata in circa duemila copie che verrà diffusa capillarmente e nella quale ampio rilievo verrà dato all’aspetto fotografico”.
“Oltre a questo – continua Bascioni –, con l’obiettivo di far conoscere il nostro territorio e di destagionalizzare i flussi turistici, riproponiamo le iniziative di successo “Marche in Bus, “Slow Marca” e “Marche in Bike”. Si tratta di esperienze significative per il turista e il residente che vogliono scoprire il Fermano, e, cosa da sottolineare, la fruizione è gratuita”.
Partiamo da “Marche in Bike”: “Il concetto è amare il territorio attraverso la bici – sintetizza Simona Cintio, accompagnatrice cicloturistica regionale e guida cicloturistica per la federazione ciclistica italiana -. Il primo evento lo abbiamo realizzato domenica 16 maggio a Ponzano di Fermo ed hanno partecipato persone provenienti da diverse zone del Fermano. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la conoscenza del attraverso la bici, sfruttando anche le comode e-bike”.
“Marche in Bus” è il primo progetto ad essere partito. Sara Giorgi, guida turistica abilitata dal 2003, spiega che nel tempo si è registrata una crescita esponenziale delle richieste. “C'è entusiasmo nei fruitori di questo servizio, soprattutto turisti della riviera che rinunciano al mare per andare alla scoperta del territorio ma anche gente della zona. Tanti i giovani, attenti e curiosi. Marche in Bus è un'immersione totale con vista sui Sibillini e ritorno verso il mare, sorprese e suggestioni sempre diverse. Inoltre le eccellenze produttive della nostra terra, è un momento importante che viene gestito per una full immersion nella nostra realtà”. “Per Marche in Bus stiamo mettendo a punto la programmazione da metà giugno a tutto agosto – interviene Bascioni -. Toccheremo più comuni, esclusi quelli costieri, con l’obiettivo di inserire due comuni in ogni tour”.
La terza programmazione di Marca Fermana è già iniziata lo scorso anno: parliamo di “Slow Marca”, ossia gustare il territorio con lentezza. Ce ne parla la storica dell’arte e guida turistica Alessandra Ferracuti: “Con Sabina Sallusti abbiamo ideato il progetto visitando di volta in volta un comune, associando l'excursus storico, artistico, archeologico e naturalistico ad eccellenze alimentari o manifatturiere. La viva voce della guida porta quindi alla scoperta del patrimonio culturale, delle competenze anche antiche e tramandate di generazione in generazione per arrivare alla nascita della microimpresa, vero tessuto industriale del nostro territorio. Ora siamo alla quinta tappa, l’idea è quella di proporre un tour tutte le domeniche pomeriggio, dalle ore 16, terminando la visita con la presentazione del produttore di turno che ci esemplifica la sua manualità o ci fa assaggiare i suoi prodotti. Abbiamo già proposto Fermo, Moresco, Belmonte Piceno, il 23 maggio saremo a Sant’Elpidio a Mare, per un tour storico che parte dall’epoca romana e arriva al neoclassicismo. Nel Fermano disponiamo di un patrimonio di bellezza di cui spesso non siamo consapevoli, ecco il perché di questi tour “slow”, destinati non solo ai turisti ma anche ai residenti”.
“L’obiettivo è destagionalizzare i flussi turistici – interviene Sabina Sallusti -, visitare tramite itinerari particolari i piccoli comuni, i centri storici. Spesso cogliamo l'occasione per far vedere qualcosa di difficilmente fruibile in determinati periodi. Si tratta di itinerari esclusivi, non presenti nella classica guida, tocchiamo temi particolari che possono incuriosire”. Le informazioni su ogni singolo tour sono nella pagina face book “Slow Marca”
Il presidente conclude questa ricca carrellata di iniziative: “Abbiamo anche altre idee ma attualmente mancano le risorse che speriamo di reperire al più presto. Ad esempio vorremmo organizzare come Marca Fermana una stagione teatrale provinciale della durata di un anno che possa coinvolgere tutti i comuni della provincia. Mi piace pensare che con un unico abbonamento si possa girare l’intero territorio fermano. Vorremmo poi promuovere un servizio di pick up eventi che parta dalla costa e che porti le persone alle grandi manifestazioni organizzate nell'entroterra. Altra iniziativa futuribile: “Lovely marca”, ossia come gestire al meglio i flussi turistici dall’estero, agganciandoci a tour operator stranieri. Ancora: abbiamo il Comune di Montegiorgio che ci mette a disposizione una casetta inutilizzata in località Piane, da usare come punto info-turistico, ma c'è bisogno di materiale e personale… Inoltre vorremmo migliorare la collaborazione con tutte le strutture ricettive della provincia che possono fare promozione ed accoglienza e che conoscono le esigenze dei turisti. Potremmo collaborare anche con influencer che possano promuovere il territorio attraverso i canali social”.
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