FERMO - 30 maggio 2024. Nella mattinata odierna, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno 2024, 78°Anniversario della Repubblica Italiana, la Prefettura di Fermo, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, ha incontrato gli studenti delle scuole di Fermo – Istituto Comprensivo “Da Vinci – Ungaretti”, Liceo Classico “A. Caro”, Liceo Scientifico “Calzecchi Onesti”, IPSIA “O. Ricci” e I.T.I. “Montani”.
La finalità di tale iniziativa è quella di offrire una speciale opportunità di partecipazione attiva e consapevole alla vita della città e del Paese. La possibilità di visitare il Palazzo del Governo, oltre a rappresentare un’occasione di conoscenza culturale e storica di uno dei Palazzi più belli e ricchi d’arte di Fermo, ha permesso di avvicinare l’Istituzione prefettizia agli studenti.
Le scolaresche sono state guidate nelle sale del Palazzo di Governo dagli aspiranti “Cicerone”, 8 studenti del Liceo Classico Annibal Caro, che, per l’occasione, in collaborazione con la delegazione FAI di Fermo, hanno studiato e approfondito la storia e le opere d’arte contenute nel Palazzo Caffarini-Sassatelli.
Al termine della visita, il Prefetto D’Alascio ha voluto salutare gli studenti donando a ciascuno di loro la Costituzione italiana, richiamando l’attenzione sul fatto che esistono diritti ma anche doveri.
Il Prefetto ha ricordato agli studenti che, seppur giovani, sono dei cittadini e, in quanto tali, da un lato, hanno i loro diritti e devono impegnarsi a vigilare affinchè gli stessi trovino sempre affermazione e rispetto, dall’altro, come membri della collettività, devono assolvere ai propri doveri con spirito di solidarietà e nel rispetto degli altri consociati.
“È fondamentale il dialogo” – ha proseguito il Prefetto – evidenziando come lo stesso costituisca un prezioso strumento nella vita di tutti i giorni per “comprendersi l’un l’altro”, così come nelle relazioni interistituzionali per la risoluzione, in un ordinamento multilivello come il nostro, delle criticità che possono insorgere nel territorio e che coinvolgano il Prefetto nella sua attività di coordinamento.