PORTO SANT'ELPIDIO - Il Comune di Porto Sant’Elpidio ha ottenuto da parte della Regione Marche un contributo pari a Euro 38.871,82 per un progetto di messa in sicurezza della pista ciclabile esistente il cui costo ammonta a Euro 77.743,64. Tale richiesta di finanziamento in attuazione al D.M. 481 del 29/12/2016 prevede la realizzazione di interventi per garantire la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina.
Attualmente il Comune di P.S.Elpidio ha una dotazione di quasi 7 km di percorsi ciclopedonali: Percorso ciclopedonale via Einaudi (0,840km), Percorso Ciclopedonale a nord – lungomare Europa (2,150 km), Percorso Ciclopedonale sud – via Trieste via Faleria (3.200 Km).
Gli interventi previsti possono suddividersi essenzialmente in tre tipologie: Rimozione dei tronchi e radici delle palme oggetto di taglio per la presenza del punteruolo rosso, Ripristino delle asfaltature previa rimozione delle radici con successivo ripristino dei cordoli e verniciatura del tratto, Predisposizione di nuova segnaletica verticale ad integrazione di quella esistente e ripristino di quella orizzontale completamente deteriorata.
“ Il percorso ciclabile – spiega il Sindaco Nazareno Franchellucci - ha una sezione prevalentemente costante in tutta la sua estensione, in un tratto di via trieste però risultano presenti delle asole verdi a tutela delle piante. Tale situazione ha dato luogo alla creazione di vari cambi di direzione lungo il tragitto che a volte risultano particolarmente pericolosi per i ciclisti. Il progetto prevede, alla luce dell’abbattimento delle alberature per la dannosa presenza del punteruolo rosso, la ricostruzione lineare del tratto in questione, eliminando così le pericolose anse per i ciclisti. Il progetto si integra perfettamente con i completamenti della Ciclovia Adriatica, già oggetto di ulteriore partecipazione a bando per accesso ai finanziamenti regionali. Come Amministrazione abbiamo l’obiettivo di qualificare ed integrare la dotazione della mobilità ciclistica, in relazione alla sicurezza stradale, dei percorsi ciclabili esistenti attivando con il presente schema un processo di messa in sicurezza dei percorsi esistenti e di progetto.”