FERMO - Iniziative in tutta la Regione in questa settimana Europea della mobilità sostenibile 2018. Occasione per ragionare e riflettere su trasporti, sostenibilità, e soprattutto sui migliori sistemi e modelli di governance trasportistica che guardi a tutte quelle azioni in grado di ridurre al minimo gli impatti su ambiente e salute in termini di inquinamento acustico, smog, emissioni, congestione da traffico ed incidentalità. Di mobilità sostenibile ed elettrica si è parlato questa mattina nel corso di un workshop al Caffè Letterario di Fermo, cui hanno partecipato anche alcuni studenti dell’Ipsia “O. Ricci” di Fermo, insieme al prof. Massimo Rossi.
“La mobilità elettrica può costituire una delle risposte più prossime e può dare un contributo significativo al processo di cambiamento degli stili di vita e delle abitudini, che devono necessariamente essere orientati verso un minor utilizzo del mezzo tradizionale e verso veicoli sostenibili e forme di mobilità leggere – ha detto nel suo intervento l’arch. Michela Ferroni della Regione Marche.
In apertura l’intervento dell’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani che, oltre a sottolineare l’importanza della cultura della sostenibilità per le giovani generazioni ed ha ringraziato gli studenti presenti, ha ricordato le azioni del Comune di Fermo con una mobilità sostenibile che viene favorita con interventi ed opere pubbliche, quali il Terminal, da cui parte la risalita meccanizzata fino al centro cittadino, Terminal si cui si sta investendo con la ristrutturazione, il parcheggio di Piazza Dante. E ancora: le colonnine per la ricarica elettrica in Piazza Dante e nei nuovi parcheggi vicino all’ospedale, oltre all’idea di dotare la città di stalli per bici elettriche, come progetto all’interno del Piano Urbano di Mobilità sostenibile, quale forma di mobilità alternativa, ecologica e non impattante per la città e avvicinare sempre di più la comunità cittadina agli standard europei.
In tema di trasporti e di buone pratiche è intervenuto anche Fabiano Alessandrini, Presidente della Steat che ha ricordato l’impegno dell’azienda nelle forme di sostenibilità come l’acquisto di autobus a metano nel 2002 e l’impianto di rifornimento autonomo a metano, il parco macchine a metano che è arrivato a 18 mezzi e l’attivazione, in collaborazione con la ditta Landi, di motori dual fuel (gasolio/metano). Steat che guarda con attenzione - ha detto il Presidente – ora anche all’elettrico.
Workshop che è proseguito con la presentazione del piano per lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica a cura di Regione Marche e Lem Reply spa e la “MOBILITA’ SOSTENIBILE - L’ESPERIENZA ENEA - Quando L’Efficienza Energetica diventa Mobilità”, a cura di Nicola Cantagallo di ENEA. Le varie iniziative, gli eventi e gli workshop organizzati per questa settimana, sono rivolti in questa direzione , per approfondire tematiche di interesse degli enti locali, dei centri di ricerca, degli operatori privati del settore, ma anche tutta la cittadinanza.