Incontro sul Corpo intercomunale di Polizia locale, idee e prospettive di collaborazione

PORTO SANT'ELPIDIO - Una serata partecipata con numerosi spunti di riflessione, quella al Polo culturale Beniamino Gigli. L’associazione Giorgio La Pira ha promosso un incontro sul Corpo intercomunale di polizia locale. Relatore dell’incontro Achille Zechini, già dirigente della Polizia di Stato e comandante del corpo intercomunale di Polizia locale dei comuni di Riccione, Misano Adriatico e Coriano. Hanno partecipato esponenti delle amministrazioni comunali di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, con gli assessori Maria Antonietta Di Felice e Marco Tombolini ed il sindaco Massimiliano Ciarpella, oltre al vicepresidente della Provincia di Fermo Giorgio Marcotulli e diversi altri amministratori dei tre Comuni. Presenti anche i comandanti di polizia locale di Fermo, Vittorio Palloni e Porto Sant’Elpidio, Luigi Gattafoni con il vice Spartaco Galieni.

“Una bella serata con una partecipazione numerosa – commenta il sindaco Ciarpella – Abbiamo parlato di sicurezza urbana e del ruolo delle polizie locali. Il dottor Achille Zechini ha portato la propria esperienza, toccando diversi punti che meritano una riflessione ed un approfondimento. Ringrazio gli amministratori locali intervenuti ed i comandanti, per il contributo qualificato alla discussione. Credo che la strada tracciata sia quella di una sempre maggiore cooperazione, la firma dei patti per la sicurezza urbana promossi dalla Prefettura e dalla Regione Marche ha rappresentato un primo passo in questa direzione. Un corpo intercomunale può essere il punto di approdo per ottenere maggiore presidio sul territorio, visti anche i vantaggi di chi ha sperimentato questa forma associata in termini di aumento dell’organico e di dotazioni strumentali. L’attuazione di questo progetto sarebbe funzionale ad un incremento delle professionalità e porterebbe all’allestimento di una centrale operativa unica, garantendo efficienza ed economie di scala. D’altra parte le esigenze tra i tre Comuni sono abbastanza simili, in particolare per la fascia costiera. È un percorso che, partendo da una volontà condivisa, deve procedere per step, andando verso una sempre maggiore sinergia”.