FERMANO - Il Questore di Fermo ha emesso nei giorni scorsi 3 avvisi orali e un provvedimento di divieto di accesso a locali pubblici (daspo willy).
I primi tre provvedimenti sono stati emessi su proposta dei carabinieri ad altrettanti pluripregiudicati dell’entroterra fermano affinchè si astengano per il futuro dalla commissioni di ulteriori reati. l’avviso orale costituisce il primo step dei provvedimenti di prevenzione previsti dalla normativa antimafia e prevede un forte richiamo del questore per coloro che sono indiziati di taluni reati con invito a tenere una condotta conforme alla legge a pena di provvedimenti maggiormente afflittivi.
L’ultimo provvedimento (daspo willy) veniva irrogato dal questore, sempre su proposta dei carabinieri, al fine di contenere i comportamenti aggressivi di un cittadino straniero che in più occasioni aveva aggredito, in stato di alterazione alcolica, gli avventori di alcuni bar del centro di Pedaso arrivando, in una occasione, a minacciare pesantemente, con l’ausilio di un’arma bianca, il titolare di uno di essi. in quest’ultima occasione l’intervento di una pattuglia dei carabinieri evitava guai peggiori.
Mentre il daspo sportivo mira a limitare gli episodi di violenza in occasione o a causa di eventi sportivi, in particolare partite di calcio, il divieto di accesso a locali pubblici (dalp) meglio conosciuto come daspo willy, è stato introdotto da alcuni anni dopo la morte a seguito di una violenta aggressione avvenuta a Colleferro che cagionò la morte del giovane Willy Monteiro Duarte. Il provvedimento mira a prevenire fenomeni violenti avvenuti all’interno di locali pubblici o nelle prossimità degli stessi. Infatti la misura si pone come vero e proprio strumento di contrasto alla c.d. “movida violenta” consistendo nel divieto di accesso ai locali di intrattenimento e ai pubblici esercizi di una zona predefinita di una città per i protagonisti di disordini o atti di violenza nell’ambito descritto. analogo provvedimento può essere irrogato nei confronti di coloro che nel medesimo contesto si rendono protagonisti di reati inerenti gli stupefacenti.
Al fine di consentire, comunque, una normale soddisfazione delle esigenze di vita, il provvedimento è stato comunque limitato alla fascia oraria 20:00 – 02:00.