"Il Mercato coperto di piazza Dante a Fermo ha grandi potenzialità". Il punto del Prof. Elvezio Serena

FERMO - "Nel 2007 lo storico Mercato coperto comunale adiacente il palazzo delle Poste di piazzale Azzolino, a Fermo, è stato spostato nella nuova sede di piazza Dante. All’inizio erano presenti attività esistenti da decenni tra cui la Pescheria “Vincè”, il Fruttivendolo “Elvezio”, un negozio di Alimentari e una Macelleria. Oggi, in centro storico, sono rimaste poche attività di vendita al dettaglio di generi alimentari: un negozio in piazza del Popolo, uno in via Recanati e un altro a “Piazzetta”, dove funziona l’unica macelleria".

Il professor Elvezio Serena, già presidente della sezione fermana di Italia Nostra, fa il punto della situazione riguardo una struttura importante, inserita nel cuore di Fermo. "Nell’ambito del progetto “Campagna amica” nel 2008 la Coldiretti Ascoli-Fermo ha aperto in città i Farmer Market, Mercati del contadino - continua Serena -. Prodotti freschi di campagna, di qualità, a prezzi convenienti, con benefici per i consumatori ma anche soddisfazione per i produttori. La prima sistemazione è stata in piazza Dante dove attualmente ha sede una banca, poi lo spostamento in via Respighi, e poi di nuovo in piazza Dante, nell’edifico adibito a Mercato coperto comunale. Numerosi imprenditori agricoli, provenienti soprattutto dalla Valdaso, Valtenna e Valdete, erano presenti tutti i giorni, dal lunedì al sabato, in orario mattutino, e attiravano molti clienti. Da qualche anno la presenza è stata limitata ai soli giorni di martedì, giovedì e sabato, forse perché l’impegno per chi produce e deve stare anche al banco è eccessivo. Alcuni hanno lasciato, qualcuno è entrato, sono ora rimasti in pochi. La clientela, mi pare, è progressivamente diminuita.

Le grandi catene nazionali recapitano nelle cassette postali, ogni 15 giorni, volantini con le loro offerte, oltre ovviamente le vele, la pubblicità radio-tv, sui giornali e via mail. Ritengo che il Mercato coperto di piazza Dante, per la tipologia e la professionalità degli esercenti, ma anche per la posizione strategica all’ingresso della città e con parcheggio, meriti un potenziamento e qualche iniziativa di rilancio. Per esempio dovrebbe essere stampato e diffuso un volantino mensile illustrativo dei prodotti, dei vantaggi e degli orari di apertura dei singoli negozi. Questo per informare cittadini, soprattutto fermani, ma non solo, della disponibilità di negozi di qualità, senza effettuare grossi spostamenti in auto.

Ma anche una vela e qualche manifesto potrebbero “girare” in città e nei dintorni. Come si dice “la pubblicità è l’anima del commercio”. Potrebbe essere attivata una Tessera “Fedeltà”, che spinga il consumatore a rimanere legato al negozio di fiducia, in modo che non si sposti verso i supermercati delle grandi catene. Manca totalmente una segnaletica, che può indurre residenti, ma anche turisti, a fare acquisti al Mercato Coperto comunale, come avviene in tutte le città, grandi e piccole.

Inoltre, ci sarebbero spazi disponibili per altre attività: perché non promuoverli e utilizzarli? Se il cittadino trova un insieme di negozi, uno tira l’altro, che riesce a soddisfare le sue necessità non si sposta ulteriormente in auto, con benefici per l’inquinamento e la sicurezza. Per esempio si potrebbe promuovere l’apertura di negozi di vini e olio, rosticceria, macelleria, friggitoria, pasta fresca o altro.

Spetta al Comune intervenire, e alle associazioni di categoria recepire e collaborare, per sfruttare al meglio le potenzialità del Mercato coperto, nell’ottica di una economia a km zero, o quasi.

La posizione strategica, piazza Dante, dove è possibile parcheggiare, è di facile accesso soprattutto per chi proviene dal lato est di Fermo. Faccio notare, inoltre, che nel popoloso quartiere di viale Trento ci sono pochi negozi nel campo agroalimentare.

Ma il Mercato potrebbe attirare anche dal centro città, e recuperare qualche cliente, se venisse aperta Porta Romana (Porta S. Francesco o meglio Porta Marina): che si aspetta? Sarebbe utile anche ai numerosi Camperisti che arrivano da piazzale Tupini e risalgono il colle.

Teniamo conto che la Sala Artisti richiama molti appassionati di cinema e in futuro sarà operativo il grande complesso dell’ex Scuola Media “Betti”: un collegamento pedonale veloce con piazza Dante potrà fare la differenza.

Quanto sopra esposto è attuabile subito, ma dovrebbe essere inserito in un ampio studio e progetto di rilancio del Commercio in tutto il centro storico a Fermo, a partire del Mercato settimanale del sabato".

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