SERVIGLIANO – Luca Innocenzi ha vinto la Giostra dell’anello abbinata al 53° Torneo Cavalleresco di Castel Clementino. Il 38enne di Foligno, in sella al purosangue Un’Estate Fa, ha messo tutti in fila fin dalla prima tornata e ha regalato il diciottesimo palio al rione giallorosso guidato dal plurivittorioso console Marco Rossi. Per Innocenzi, già vittorioso ad Ascoli e a Foligno, un tris molto pesante: per lui a Servigliano è arrivata la settima vittoria personale, ad un passo dal record assoluto ottenuto da due mostri sacri come Emilio Mordente e Franco Ricci. Porta Navarra, con Daniele Scarponi, ci aveva fatto l’acquolina su un palio che sembrava a un passo, invece il cavaliere ha sbagliato il primo anello della terza ed ultima tornata e ha detto così addio ai sogni di gloria.
Tutto perfetto con stile militare il cerimoniale impartito dal regista Gianluca Viozzi, così la Giostra dell’anello è cominciata in perfetto orario. La prima tornata è stata caratterizzata dall’errore al primo anello di Massimo Gubbini di Paese Vecchio (in sella a Fasmont), uno dei favoriti. Un colpo di scena assoluto che ha messo fuori dai giochi l’atteso beniamino della contrada gialloverde. Molto bene il debuttante Mario Cavallari di San Marco (su Tatiana), Lorenzo Melosso di Porta Marina (su Texas Cactus), Daniele Scarponi di Porta Navarra (su Annaurora) e, appunto, Luca Innocenzi. Così la classifica parziale dopo la prima tornata: Innocenzi 602 punti, Melosso 592, Scarponi e Cavallari 580, Gubbini 530. A fare la differenza, con i cavalieri precisi agli anelli, sono stati i tempi. E nella seconda tornata, proprio grazie a un giro di pista quasi da record all time (59”7), Scarponi ha limato il gap che lo separava da Innocenzi ed è andato a comandare le operazioni proprio con il poracolori di Porta Santo Spirito.
Nella seconda manche Cavallari ha mancato un anello ed è uscito dalle probabilità di vittoria. Gubbini ha portato a casa la sua tornata, ma ormai era fuori a causa dell’errore nel turno precedente. Melosso ha alzato un po’ il tempo, rimanendo comunque in gara. Così la classificaparziale dopo la seconda tornata: Innocenzi e Scarponi a pari merito al primo posto con 1.226 punti, al terzo posto Melosso con 1.208, al quarto posto Gubbini con 1.168 punto, al quinto Cavallari con 1.093. Emozionante e tirata la terza e ultima manche. Il palio si decideva per decimi di secondo. Cavallari ha mancato un altro anello, portando a casa comunque un’ottima prestazione. Anche Gubbini ha fatto cilecca a un bersaglio, chiudendo una tenzone incolore. Poi è stata la volta di Melosso: anche il ventenne di Ascoli ha fallito un bersaglio, dicendo addio ai sogni di gloria. Poi è stata la volta di Luca Innocenzi, glaciale come sempre: tre anelli e tempo di 1’01”3. A questo punto rimaneva solo Scarponi: per vincere avrebbe dovuto prendere i tre anelli e registrare un tempo inferiore a quello di Innocenzi, ma il cavaliere di Porta Navarra mancava il primo anello e per lui la gara terminava lì. Il popolo di Porta Santo Spirito cominciava la festa, che si è protratta fino all’alba.
CLASSIFICA FINALE: Innocenzi di Porta Santo Spirito 1.900 punti; Scarponi di Porta Navarra 1.812; Melosso di Porta Marina 1.782; Gubbini di Paese Vecchio 1.754; Cavallari di San Marco 1.660.
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