FERMO - “Subito al lavoro, abbiamo davanti a noi scadenze e atti importanti, in primis dobbiamo organizzare la ripartenza del nuovo polo scolastico in Via Salvo D’Acquisto”. Esordisce così un volitivo Paolo Calcinaro nel presentare la nuova giunta comunale a tinte decisamente rosa.
Tante le riconferme rispetto al primo mandato, innanzitutto Mauro Torresi che oltre al commercio e polizia locale, ottiene la delega al territorio ed il ruolo di vicesindaco. “Quella al territorio è una delega particolare e per noi molto importante – spiega il sindaco -. Il lavoro a Fermo è tanto, il rischio è di essere schiacciati dall'impegno per questa città. Abbiamo però bisogno di lavorare in sinergia con i Comuni della nostra provincia. Il rapporto va intensificato e Mauro Torresi è l’uomo giusto. Dalla collaborazione nasceranno frutti”. “Dedico questo importante risultato alla memoria del compianto Saverio Sbrolla – dichiara Torresi -. Sono orgoglioso di poter svolgere un ruolo così importante”.
Mirco Giampieri, forte degli oltre 600 voti conseguiti, è stato riconfermato ai servizi sociali. “Abbiamo dato sempre risposte concrete e proseguiremo con massimo impegno, la mia porta dell'ufficio resterà sempre aperta per tutti, anche per chi non è del settore. La gente va ascoltata, è un metodo che dà risultati e che verrà riproposto”.
Conferma anche per Ingrid Luciani a cui vanno lavori pubblici, patrimonio e politiche europee. “Alle deleghe che avevo si aggiungono patrimonio e politiche comunitarie – commenta la Luciani -, continueremo le tante cose iniziate e intraprenderemo altre importanti sfide. Mi fa piacere vedere tante colleghe: la sensibilità femminile darà un valore aggiunto a questo bellissimo gruppo”.
Alessandro Ciarrocchi resta assessore all’ambiente ed aggiunge la delega alle politiche sulle società partecipate. “Ci siamo con una diversa consapevolezza – dice Ciarrocchi -, abbiamo fatto esperienza e dobbiamo confermare gli standard qualitativi raggiunti in vari servizi, abbiamo progetti importanti. Lascerò in buone mani la delega al patrimonio ma erediterò le partecipate da Savino Febi. Ringrazio i cittadini che ci hanno dato fiducia, tanta è la voglia di fare”.
Ultima riconferma rispetto al primo mandato quella che vede Alberto Scarfini (altro mister 600 e passa preferenze) assessore allo sport con in più, questa volta, la fondamentale delega al bilancio. “Siamo pronti a lavorare – afferma Scarfini -, saluto le tante società sportive che dovrò seguire; c'è tanto da fare, continuiamo con ottimismo. La delega al bilancio è importante, sentirò Febi confrontarmi su problemi e temi fondamentali. Io sono pronto, metterò tutto me stesso”.
Arriviamo così alle new entry che vanno a dipingere di rosa l’esecutivo fermano. Annalisa Cerretani sarà responsabile al turismo, con delega alle politiche del lavoro, al personale e allo sportello unico attività produttive.“Ringrazio il sindaco per avermi dato fiducia – le prime parole del neo assessore -. Tante le emozioni che vanno trasformate in consapevolezza per quello che dovrò fare con serietà e responsabilità nei confronti dei cittadini. Porto in valigia le esperienze vissute, l’amore per lo sport, l’associazionismo, l’esperienza in radio che mi ha dato molto in termini di ascolto e dialogo, quella nel privato con ruoli manageriali. Lavorare al turismo sarà entusiasmante ma da affrontare con i piedi per terra; la delega alle politiche del lavoro significa creare una sinergia stretta con enti e privato, scuole, giovani. Ho tanta energia, mi sento pronta”.
Maria Antonietta Di Felice, donna di grande esperienza, già coinvolta in passato in importanti ruoli amministrativi, guiderà l’urbanistica “un settore per me nuovo, delicato, che coinvolge altri assessorati – spiega -. Ricomincio con entusiasmo".
La giovane e determinata Micol Lanzidei prende il posto di Francesco Trasatti alla cultura e alle pari opportunità. “Mi è stato affidato un settore prezioso e delicato – spiega -, inutile dire che sono grata e onorata, consapevole che occorre dedizione e tenacia. La cultura ha un potere immenso, ci rende consapevoli e liberi. Punto sulla continuità con offerte variegate e di qualità. Avrò bisogno del sostegno di tutti, vorrei che nei prossimi anni la mia mente diventi una stanza con le finestre sempre aperte per dare valore all’ascolto e al confronto. Eredito gli altissimi standard qualitativi raggiunti da Francesco Trasatti, lavorerò per mantenerli. Non vedo l'ora di cominciare”.
Trasatti che esce dalla giunta quindi ma viene premiato per il grande lavoro svolto nei cinque anni trascorsi da assessore con il ruolo di presidente del consiglio comunale. “Mi scorrono davanti agli occhi questi anni di lavoro – spiega, le parole rotte dall’emozione -, abbiamo attraversato tanti ostacoli, il sisma, la pandemia... Ora, se il consiglio mi vorrà, avrò un altro ruolo e non farò mancare impegno e dedizione, sarò onorato di poter guidare il consiglio comunale per fungere da raccordo tra giunta e consiglieri al fine di realizzare gli obiettivi prefissati”.
“Stiamo definendo un nono asssessorato – conclude Calcinaro – imperniato sul contatto stabile tra amministrazione e realtà cittadina. A breve daremo più informazioni”.
Alessandro Sabbatini
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