Dall’arrivo della Befana al ritorno del Presepe Vivente, Monte Urano si prepara a vivere una straordinaria Epifania

MONTE URANO - È la Befana il 6 gennaio che tutte le feste porta via a chiudere in grande stile il cartellone delle iniziative natalizie a Monte Urano. Si comincia alle 15.30 con la Vecchina pronta a ricevere i bambini nella sua accogliente casetta allestita dalla Pro Loco Monte Urano presso i giardini pubblici.
Alle 16.30, il centro storico, lungo il percorso del Castello, sarà trasformato nella scenografia del Presepe Vivente, che torna ad animare Monte Urano. Saranno 150 i figuranti che arricchiranno le scene, incentrate su spaccati di vita quotidiana e antichi mestieri, minuziosamente ricostruite dall’Oratorio San Lorenzo e dalla sua anima e ideatrice Maria Grazia Vallesi. Entrando nel percorso ad ingresso gratuito, per i visitatori sarà possibile indossare abiti d’epoca e immedesimarsi in uno dei personaggi per vivere da protagonisti l’esperienza. A arricchire di calore il Presepe, la possibilità di gustare bevande calde, polenta, pizzette ed altre specialità gastronomiche.
Sempre alle 16.30, come da consuetudine, i giardini saranno il palcoscenico per la premiazione del concorso social “LavVetrina Più…”, l’iniziativa che, in collaborazione con MunMarket, ha ancora una volta stimolato la creatività dei commercianti monturanesi, mettendoli in sfida tra loro per la realizzazione di una vetrina bella, elegante e simpatica. Si sono sfidati a colpi di like su Facebook e ora è tempo di conoscere, dopo la chiusura delle votazioni il 3 gennaio, i nomi dei vincitori.
“Una lunga serie di appuntamenti ha caratterizzato il nostro cartellone - sottolinea la Sindaca Moira Canigola - e sabato andremo a celebrare la grande chiusura. Vogliamo ringraziare ancora una volta tutte le associazioni che hanno dato il loro fondamentale contributo alla riuscita del Natale monturanese, non ultimo l’Oratorio San Lorenzo, che avrà il grande merito di ricondurci all’atmosfera magica della Natività. Il giorno della Befana invitiamo tutti a Monte Urano”.