Dal Giappone all'Argentina, Tipicità vola in Sud America

TIPICITA' - Alla vigilia del verdetto UNESCO sulla candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’umanità, Tipicità vola alla fine del mondo per testimoniare l’universalità della cucina italiana

In vista di Tipicità 2026 a Fermo dal 6 all’8 marzo, si chiude un altro importante cerchio nelle traiettorie che vedono protagonista Tipicità tra locale e globale.

Da poco conclusa l’Expo di Osaka in Giappone, dal 21 al 26 novembre, infatti, è in programma una missione dal sapore “universale” per la squadra di Tipicità. Questa volta è l’Argentina che chiama e Tipicità risponde.

Tipicità Experience: immersione nel gusto italiano. Dalla regione Marche l’italianità tra cibo, moda e luoghi meravigliosi. Con questa proposta la missione ha l’obiettivo di realizzare un’iniziativa imponente da un punto di vista mediatico e di rimbalzo virale in quanto è in ballo la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’umanità. A dicembre, infatti, la Commissione UNESCO si riunirà a Nuova Delhi per la decisione definitiva e per l’Italia la posta in gioco è alta!

Con queste premesse e nell’ambito della SCIM 2025-settimana della cucina italiana nel mondo promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso la rete diplomatica e consolare, l’organizzazione di Tipicità assieme al Consolato Generale d’Italia a Bahia Blanca presenta una settimana di eventi, che la vedranno protagonista anche nella capitale Buenos Aires, dove il 24 novembre è previsto un evento di gala con l’appoggio dell’Ambasciata d’Italia e del Consolato Generale a Buenos Aires e il 26 nella Terra del Fuego, ad Ushuaia, in collaborazione con l’Agenzia Consolare Onoraria, con un’iniziativa eclatante: biodiversità mediterranea, dalle Marche alla città più australe del mondo!

Bahia Blanca è la città all’ingresso della Patagonia ufficialmente legata da un gemellaggio con la città di Fermo. Qui sarà il quartier generale della missione e il 22 novembre Tipicità sarà anche protagonista del festival “Sapori d’Italia” con la partecipazione degli chef dell’Accademia di Tipicità: Luca Facchini, David Moioli e Gianmarco Di Girolami.

Diplomazia della crescita è la parola d’ordine che guida la delegazione di Tipicità, un concetto al quale il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale attribuisce altissima rilevanza.

A tale scopo la delegazione di Tipicità sarà poliedrica e capace di interpretare tante sfaccettature del Made in Italy e delll’Italian style, grazie alla presenza di giornalisti, imprenditori, amministratori pubblici, atenei ed istituti di formazione. Impegnativo e denso di opportunità il programma concepito con il Consolato Generale d’Italia a Bahia Blanca, tra momenti di incontro istituzionali, visite guidate, btob, eventi promozionali.