MONTEGRANARO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento - indagini preliminari - fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che recentemente, a Montegranaro (FM) i Carabinieri hanno concluso più attività investigative legate ad alcune truffe consumate nel territorio. In dettaglio:
- I militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato due uomini, un 71enne e un 57enne nonché una donna 40enne, tutti italiani, ritenuti responsabili in concorso di una truffa ai danni di un 29enne residente nella provincia di Fermo. I tre, fingendosi interessati ad un annuncio posto dalla vittima sul sito “Subito.it”, di un ricambio per autovettura, hanno convinto quest’ultimo con e artifizi e raggiri ad eseguire più bonifici su una carta postepay a loro riconducibile, per un importo complessivo di circa € 2.700,00, rendendosi successivamente irreperibili.
- Sempre i Carabinieri di Montegranaro hanno denunciato 4 italiani, tre uomini (un 50 enne, un 45enne e 43enne) e una donna (54enne), anch’essi ritenuti autori del reato di truffa, stavolta ai danni di un 42enne del posto. È stato accertato che il quartetto, tramite il servizio di messaggistica istantanea e broadcasting "Telegram", sono riusciti con artifizi e promettendo facili guadagni a farsi accreditare ingiustamente, su carte prepagate e conti correnti bancari a loro intestati, l'importo complessivo di € 1.300,00.
Le attività riportate, condotte dai Carabinieri, rappresentano un esempio concreto dell’impegno dell’Arma nella prevenzione delle truffe, un fenomeno sempre più diffuso. I reparti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo continueranno a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini, monitorando il territorio e sensibilizzando la popolazione sui rischi delle truffe. In tal senso si invita la cittadinanza a consultare il sito istituzionale dell’Arma dove da tempo sono stati pubblicati consigli pratici su come evitare tali reati e segnalare eventuali sospetti.