Arriva a Fermo la magia della 1000 Miglia, appuntamento il 14 giugno

FERMO - Non c’è due senza tre: dopo i passaggi del 2016 e del 2020, anche quest’anno la storica manifestazione motoristica 1000 Miglia che giunge alla 41^ edizione moderna, passerà per Fermo, accolta nel “salotto buono cittadino”, la suggestiva Piazza del Popolo. La città del Girfalco è inserita nell’itinerario della seconda giornata di gara, tappa da Cervia a Roma il prossimo 14 giugno. Dopo la partenza da Cervia, le preziose vetture d’epoca giungeranno nella Repubblica di San Marino e da qui si tornerà sull’Adriatico, attraversando Pesaro e Senigallia, quindi deviazione su Macerata. Dopodiché la carovana, preceduta dal Ferrari Tribute, farà ingresso a Fermo percorrendo la Strada Provinciale 219. Le prime ad arrivare, indicativamente verso le 12,40, saranno 120 Ferrari, seguite dalle 420 auto storiche alle 14,40. Dopo il passaggio la 1000 Miglia lascerà la città in direzione Ascoli Piceno

Entusiasta il sindaco Paolo Calcinaro: “Abbiamo già ammirato l'importanza del connubio tra 1000 Miglia e città di Fermo nel 2016, passaggio straordinario, poi nel 2020 in tono un po' minore a causa dell’emergenza covid. Oggi torna il clima di festa ed è un’occasione importante per la promozione della nostra città. Qui da noi c’è una grande passione motoristica, come Comune collaboriamo con varie associazioni, tante le iniziative quali raduni e passaggi che fanno scoprire le bellezze di Fermo generando economia reale. In tal senso la 1000 Miglia è una bellissima vetrina e siamo pronti ad accoglierla”.

“Lungo il percorso fermano e soprattutto in Piazza del Popolo saranno presenti tanti fermani – gli fa eco l’assessore allo sport Alberto Scarfini -, il nostro è un territorio che ha fame di iniziative motoristiche”.

Sulla stessa linea il presidente di Aci Ascoli Fermo Ivo Panichi insieme a Giuseppe Cherubini, vicepresidente del Comitato Operativo di 1000 Miglia che sottolineano l’importanza della manifestazione e la grande visibilità che si ottiene entrando a far parte del circuito. Da Brescia partiranno 420 equipaggi in rappresentanza di 42 nazioni. La 1000 Miglia è conosciuta in tutto il mondo, con iniziative in Usa, Emirati Arabi, Giappone, senza dimenticare la Coppa delle Alpi che tocca l'intero arco alpino. Insomma, un veicolo promozionale planetario.

In ultimo il vice presidente dell’Automobile Club Ascoli Fermo Alessandro Bargoni: “1000 Miglia fondamentale per la crescita del movimento nel nostro territorio. Il nostro prossimo obiettivo è di portare a Fermo una scuola permanente di restauro per auto d'epoca, coinvolgendo i tanti professionisti che già operano in questo settore e giovani tappezzieri e carrozzieri volenterosi”.

Dove e quando

Prima tappa, 13 giugno: dopo la partenza da Viale Venezia a Brescia e aver accarezzato il Lago di Garda, attraversato Verona, Ferrara, Lugo e Imola, il convoglio concluderà la prima tappa a Cervia-Milano Marittima. Seconda tappa, 14 giugno: passaggio a San Marino, Senigallia, Macerata con sosta pranzo, Fermo e Ascoli Piceno e dalla sfilata finale in via Veneto a Roma. Terza tappa, 15 giugno: si risalirà dalla Capitale proponendo il pranzo in gara nella spettacolare Siena, proseguirà verso Pistoia, il Passo dell’Abetone, Modena e Reggio Emilia e terminerà a Parma. Quarta tappa, 16 giugno: dopo Stradella e Pavia, la Corsa raggiungerà il Piemonte con pranzo ad Alessandria, poi Asti e Vercelli e, via Novara, si dirigerà verso il centro di Milano che ospiterà l’ultima notte di gara. Quinta tappa, 17 giugno: dopo il saluto a Bergamo, città gemella di Brescia quale Capitale della Cultura 2023, e il transito dalla Franciacorta, Ospitaletto e Gussago, la 1000 Miglia 2023 si concluderà a Brescia in tarda mattinata con un circuito cittadino prima della passerella finale sulla pedana di Viale Venezia e del pranzo di chiusura. Lunghezza complessiva: 2.000 Km.

A Fermo: da via Abramo Mori le vetture prenderanno per Via Salvo D’Acquisto e Viale Enrico Bellesi, proseguendo su Via Roma, Via Trevisani e Via XX Settembre per arrivare in Piazza del Popolo per il controllo timbro.

Alessandro Sabbatini

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