FERMO - Il progetto, curato dal raggruppamento temporaneo di professionisti (R.T.P.), composto da “Bagagli Ingegneria S.r.l.” – “INGENIUM S.r.l.” – “Ing. Marco Sassano, rientra nell’ambito dell’Ordinanza Speciale n. 31 del 31 dicembre 2021 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione denominata “Programma Straordinario di Ricostruzione e definizione delle modalità di attuazione degli interventi finalizzati al recupero delle strutture scolastiche dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria”. Per l’esecuzione degli interventi la Struttura Commissariale ha approvato il progetto che prevede un finanziamento di 10 milioni e 800 mila euro.
Il nuovo plesso della Scuola Media “Leonardo da Vinci” a Fermo, i cui lavori prevedono prima la demolizione del vecchio immobile già avviata e successivamente la realizzazione del nuovo, si presenterà come un organismo architettonico moderno, pensato per coniugare funzionalità, sicurezza e sostenibilità, su tre livelli. Previste 16 aule, laboratori, biblioteca, mensa, uffici, servizi, per una capienza complessiva di 350 alunni. Nel periodo dei lavori, la scuola avrà una sede provvisoria nei locali dell’ex ristorante Mario.
“La nuova Scuola Da Vinci-Ungaretti sarà un’altra trasformazione copernicana per questa città – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro – pensiamo di aver dato e finanziato in questi 10 anni una sede nuova alle sedi centrali degli Isc cittadini, Fracassetti, Betti e Da Vinci, in 10 anni e due mandati un risultato storico e impensabile per la città. E’ un’operazione straordinaria per Fermo perché ci permetterà alla fine del mandato di avere le tre più grandi scuole medie di Fermo completamente nuove. E’ un’opportunità anche per la scuola stessa, la “Da Vinci – Ungaretti”, di proiettarsi ancor più nel futuro. Un grazie al Commissario Guido Castelli per l’impegno, il lavoro e per l’attenzione costanti alla nostra città”.
L’intervento nasce dall’esigenza di realizzare un edificio scolastico sicuro, moderno e inclusivo, capace di offrire ambienti di apprendimento confortevoli e stimolanti per studenti e personale. L’impostazione architettonica riflette un approccio funzionale e dinamico, in grado di adattarsi alle nuove modalità didattiche e di integrarsi efficacemente nel contesto urbano esistente. Il nuovo edificio ospiterà aule didattiche, laboratori, spazi polifunzionali e servizi, distribuiti secondo una logica di efficienza, accessibilità e connessione tra ambienti.
Nello specifico il progetto prevede il superamento delle barriere architettoniche mediante rampe di adeguata pendenza, servizi adeguati e due ascensori interni che collegano tutti i piani dell’edificio.
“La nuova scuola di Fermo – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani - sarà una struttura sicura e avanzata dal punto di vista sismico, finiture di pregio e soluzioni costruttive orientate alla sostenibilità, offrendo agli studenti e al personale un ambiente di apprendimento moderno, sicuro e confortevole. Sarà un altro tassello importante nell’edilizia scolastica cittadina che come Amministrazione Comunale in questi dieci anni abbiamo sempre curato con attenzione e dedizione, con investimenti e risorse per dare sicurezza, comfort e spazi moderni ed efficienti. Il grazie al lavoro di coordinamento dell’Ufficio Tecnico Comunale anche per questo nuovo progetto portato avanti con impegno e professionalità”.
Adeguamento sismico, sicurezza e sostenibilità: da questo punto di vista ogni spazio sarà progettato nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM): pitture e vernici a basso impatto, recupero delle acque meteoriche, ventilazione meccanica controllata con recuperatori di calore e impianti a pompa di calore con pannelli solari termici in copertura.
L’orientamento a sud delle aule, unito a schermature mobili, ottimizzerà l’illuminazione naturale, riducendo i consumi e garantendo comfort visivo e termico.