PORTO SANT'ELPIDIO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento - indagini preliminari - fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Fermo hanno intensificato l’attività di controllo del territorio al fine di prevenire fenomeni di illegalità diffusa. Nel corso di tale servizio i militari della Stazione di Porto Sant' Elpidio hanno denunciato per violenza a pubblico ufficiale e per violazione alla normativa speciale sulle armi un giovane romeno classe 1999, già noto per altri precedenti di polizia. Il giovane, nel corso di un controllo, a legittima richiesta di esibire i documenti di identità tentava la fuga a piedi disfacendosi nella corsa di un oggetto in suo possesso (lanciato nel cortile di un’abitazione vicina) e una volta raggiunto dai carabinieri, opponeva loro forte resistenza per evitare di essere identificato. Il soggetto veniva però bloccato e perquisito, inoltre i militari recuperavano quanto abbandonato dal fuggitivo scoprendo trattarsi di una pistola a salve modello 85 auto cal. 8 mm, priva di tappo rosso. Il giovane non ha inteso fornire motivazioni sul possesso dell’arma finta che veniva sequestrata per ulteriori approfondimenti.