MARINA PALMENSE - È la festa più attesa, colorata e allegra. Inizia mercoledì la 12^ edizione del Bababoom, il festival reggae più grande d’Italia, e la previsione è davvero per una partecipazione importante, di pubblico e di artisti.
Il sindaco Paolo Calcinaro si dice lieto di poter salutare l’avvio della 12° edizione del festival reggae più grande d’Italia: <E’ un’idea che ho visto nascere e crescere, è diventato un progetto grande nella consapevolezza di quanto siano utili queste vetrine per far conoscere una Marina Palmense oggi trasformata, più bella. È un evento di caratura nazionale e siamo davvero felici di vederlo in buona salute, qui in riva al mare>. Non solo musica e concerti, il Bababoom è un’esperienza che va vissuta in pieno, dalla mattina alla sera, assicura Andrea Borraccini: <Dopo 12 edizioni abbiamo ottenuto un allaccio di 100 mw, è la prima volta che questa zona ha questa possibilità. E ancora, l’università di Parma ci ha chiesto di fare una convenzione per prendere in stage gli studenti, per capire come organizziamo la nostra comunicazione. È un bel riconoscimento. Devo dire che sono molto emozionato nel vivere oggi questa edizione con Mauro Torresi, Paolo Calcinaro, Micol Lanzidei, alla fine del loro mandato, dopo anni vissuti sempre col loro appoggio>. Tra gli ospiti più attesi, l’artista di fama internazionale Alborosie, italiano trapiantato in Giamaica, e ancora, il poeta e musicista Kabaka Pyramid, unica tappa in Italia: <Proprio lui ha chiesto di vivere qui il suo evento nel nostro paese>, sottolinea con soddisfazione Borraccini.
L’assessore al commercio Mauro Torresi aggiunge: <All’inizio non ero convinto, temevo fosse un evento troppo vasto e poco controllabile. Poi ho capito che è una festa pacifica, che muove anche la vitalità di questa zona. Spero che ci sia sempre più collaborazione con le attività economiche di Marina Palmense, perché il Bababoom diventi davvero di tutti>. Chiude l’assessore alla cultura, Micol Lanzidei: <Funziona la formula che vede insieme musica di qualità, impegno sociale e culturale, attenzione all’ambiente. Si cresce di anno in anno, in un senso di comunità, pensando alla pace e al rispetto di tutti. Nascono qui collaborazioni uniche, grazie alla credibilità che Andrea Borraccini ha saputo costruire>.
Spazi per i bambini, per la yoga e la meditazione, per lo sport e i mercatini, per ballare e guardare le stelle, per un evento che riempirà tutto lo spazio che c’è, dal 23 al 27 luglio, con uno slogan in inglese che si traduce così: più amplificatori, meno armi.