FERMO - Da Città del Sole a scuola sostenibile. Lo scorso anno la Scuola Media di Torre di Palme (afferente all’Isc “Da Vinci-Ungaretti”) era diventata per un po’ di tempo una cittadella dove gli alunni erano attori protagonisti nel ricreare spazi e luoghi della società. Un progetto che ha fatto crescere l’istituto scolastico. Lo ha fatto assurgere ad un’attenzione anche da parte di aziende come Guzzini e Edilenergia che lunedì mattina hanno fatto ufficialmente dono alla scuola di 100 kit per il pranzo composti da borraccia, piatti e posate, riutilizzabili nell’ora della pausa pranzo. Per trasmettere un messaggio di sostenibilità, nell’ambito del nuovo progetto denominato “pranzo in autonomia”, curato dalle docenti Cinzia Greco e Viviana Amato. Meno sprechi, più attenzione che parte anche dalle piccole abitudini quotidiane, a casa, nello sport, a scuola come ha ricordato il Sindaco Paolo Calcinaro nel ringraziare gli imprenditori presenti e nel ricevere da parte dei ragazzi il diploma, preparato anche per il vice Sindaco Mauro Torresi, assente per un impegno sopraggiunto, ma che attraverso il primo cittadino ha portato il suo saluto ed il suo plauso per un’iniziativa lodevole in una scuola che cresce, che conta più di 90 alunni (nel 2019 erano 40), una ventina circa di docenti, che quest’anno ha fatto partire due prime classi. Uno sforzo della scuola, della dirigente Maria Teresa Barisio, del corpo docenti con il supporto dell’Amministrazione Comunale che come noto anche in questo edificio ha investito in questi anni (lavori, interventi, nuovi infissi ecc).
“Una scuola che guarda al futuro - ha detto Domenico Guzzini anch’egli omaggiato con un diploma - non appena Gabriele Frontoni mi ha parlato di questa idea ho subito aderito perché credo nella scuola, nelle giovani generazioni, nelle passioni che danno una svolta nella società e nell’impegno come quello vostro, delle docenti e del Comune, usate meno i social virtuali – ha detto ai ragazzi - e curate di più i vostri rapporti sociali e sarò lieto se vorrete venire a visitare la mia azienda”.
“Siete l’esempio di come la società deve andare – ha sottolineato Gabriele Frontoni con diploma anche per lui – siamo lieti di questo progetto in una scuola che cresce grazie all’amministrazione comunale e alle docenti. Voi sapete guardare al futuro e noi dobbiamo sapervi accompagnare”.
“Gratitudine e la promessa che sapremo far tesoro di quanto ci avete donato e di quanto ci avete detto – le parole della Dirigente Scolastica dell’Isc “Da Vinci Ungaretti” Maria Teresa Barisio nel ringraziare il Sindaco ed i due imprenditori per l’impegno che ciascuno per la propria parte ha speso per questa scuola.
Un grazie da parte degli alunni che arriva di cuore, grande come quello scritto sul piazzale davanti alla scuola dove loro stessi cantano, anche con la lingua dei segni (appresa durante il progetto della Città del Sole), l’Inno d’Italia vestiti con i colori del tricolore, quello europeo e quello della scuola. E sui diplomi, consegnati alle personalità presenti la frase: “le persone normali lasciano il segno, quelle speciali un sogno, quelle eccezionali ti aiutano a realizzarlo”.
Al termine, a suggello della bella mattinata, una degustazione di prodotti tipici e tradizionali della nostra terra con la collaborazione del salumificio Nerino Mezzaluna, de La Mattera, di Molino Agostini e di genitori cuochi che hanno dato il loro sostegno alla presentazione del progetto e foto di gruppo a cura di Cristina Offidani, che è la referente di Radio Panda all’interno della scuola.
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