MONTEGIORGIO - Un finanziamento regionale a fondo perduto di 95.000 euro è stato il punto di partenza per realizzazione dell'ecocentro comunale e del centro del riuso intercomprensoriale, situati in Via Enrico Mattei, nei pressi della sede Metaltex di Piane di Montegiorgio. Quest'ultimo “è a disposizione anche degli altri territori della media valle del Tenna” spiega Alan Petrini, assessore comunale. Il logo dell'ecocentro è stato disegnato da Michele Beleggia, studente della scuola media montegiorgese vincitore di un concorso indetto dal Comune e premiato con una pergamena durante la recente inaugurazione. Quali sono le funzioni principali di queste due nuove realtà? “All'ecocentro si può portare qualsiasi tipo di rifiuto: dall'organico se non lo si vuole tenere in casa fino al sabato, fino ai rifiuti ingombranti come congelatori e frigoriferi; è aperto il lunedì, il mercoledì e il giovedì dalle 17 alle 19, martedì, giovedì e sabato dalle 13 alle 19. Il centro del riuso - come indica lo stesso nome - è un luogo dove dare una seconda vita a un bene e renderlo disponibile per chi ne ha bisogno. Ogni cittadino può andare lì e ritirarlo, tutto ciò che entra ed esce viene registrato e monitorato. Ci sono vari settori che dividono giocattoli, mobili, elettrodomestici, liberi, consolle L'addetto è lo stesso dell'ecocentro perché i due stabili sono vicini”.
Grazie al fatto di essere divenuto un Comune cosiddetto “riciclone”, coi soldi risparmiati (circa 30.000 euro) nel 2015 i cittadini hanno potuto usufruire di uno sconto del 15% sulle tariffe.
Poi qualcosa si è inceppato. Diversi cittadini hanno iniziato a non utilizzare più sacchetti biodegrabili. “All'Asite l'organico veniva compreso nell'indifferenziata, per questo motivo abbiamo deciso di cambiare metodo di raccolta”. Cioè? “Il primo novembre prenderà il via la raccolta porta a porta. Elimineremo le vecchie isole ecologiche, in modo che ogni cittadino possa effettuare una differenziata migliore. Ai cittadini arriverà una lettera dove verrà indicato di andare all'ecosportello, presso cui ritirare una fornitura per un anno di sacchetti biodegrabili, l'ecocalendario, i contenitori da interno per organico e vetro e una tessera che servirà per attivare le isole ecologiche informatizzate, situate davanti all'ecocentro”.
Silvia Ilari