Bel gioco e disciplina: per le fermane è tempo di bilanci e prospettive

di Uberto Frenquellucci

CALCIO A 5 - Estate, tempo di mercato, sogni e soprattutto bilanci anche per le maggiori società di Calcio a 5 del territorio fermano. A cominciare dall’ambiziosa Futsal Cobà di Porto San Giorgio, che in 81 gare ufficiali dalla sua affiliazione alla Lnd Calcio a 5 Marche ha ottenuto 69 vittorie, 11 pareggi e 1 sola sconfitta. Già nutrito il Palmares degli gli “sharks”, trionfatori prima nel campionato di serie D, con Coppa Provinciale di Fermo di serie D, Coppa regionale di serie D, titolo provinciale di Ascoli Piceno e titolo regionale sempre di serie D a fare da contorno.

Quest'anno, poi, il campionato di serie C2, la Coppa Marche di Serie C ed il titolo regionale di serie C2. Tutto quello che c'era da vincere: 8 trofei su altrettante competizioni in cui erano impegnati, aggiudicandosi anche una Coppa Disciplina. Numeri che testimoniano l'organizzazione societaria e la bravura degli elementi scelti per poter arrivare a centrare questi traguardi.

Qualche piccola delusione c’è anche, considerata l’impossibilità di rafforzare la rosa con gli innesti di Niccolò Sestili e Mattia Giorgi: “Dispiace ma i ragazzi non hanno definito la situazione con la loro società d’appartenenza, pertanto non ci interessano più. Il Ds Roberto Bagalini è già al lavoro per sostituirli nel migliore dei modi e sono certo che ci riuscirà”.

Questo il commento del presidentissimo Manlio De Robertis. Intanto è arrivato il nuovo allenatore, il fermano Enzo Bargoni, ex giocatore di con molti anni di serie C1 alle spalle ed un assaggio di serie B, Bargoni ha iniziato ad allenare nel 2009 i settori giovanili. Prima il Portos, poi la Ball Master Ascoli, un anno alla Mandolesi con la vittoria della Coppa Marche e, bruciando le tappe, l’arrivo in C1 prima a Montegranaro e l’anno scorso alla Torrese, squadra che ha condotto alla salvezza.

“Vedendola da fuori - queste le prime parole del neo mister biancoblù - ho avuto sempre la sensazione che quella del Cobà fosse una società molto organizzata, con grandi prospettive e voglia di risultati. Quando il ds Bagalini mi ha contattato non ci ho pensato due volte. Lui e il presidente sono persone molto cortesi, ci siamo confrontati parecchio e la cosa che mi ha sorpreso è che anche i giocatori hanno condiviso la loro scelta. Essere apprezzato dal gruppo mi gratifica molto. Conosco già i vari Ricci, Amadio, Dorelli, Cassaro e Marzetti. A me non piace perdere. I miei obiettivi sono vincere C1, Coppa Marche, Supercoppa e Coppa per la Serie B. Non sarà facile ma voglio una squadra che scenda in campo sempre per fare il massimo. I playoff sono il traguardo minimo. Mi piace molto lavorare sul campo saranno due ore di allenamento intense. Per qualche atleta, all’inizio, sarà difficile, e probabilmente ci vorrà un periodo d’assestamento. Vivere al 100% ogni singolo allenamento ti porta poi a vincere le partite”.

Ferve l’attività anche in seno alla A.S. Fermo Calcio a 5 1990. Nella passata stagione strenua concorrente per la vittoria finale proprio dei Futsal Cobà i gialloblù fermani, società di calcio a 5 tra le più longeve essendo nata 25 anni orsono, può ragionevolmente sostenere di aver dato un contributo decisivo alla diffusione di questo sport nel fermano e che ha da sempre cercato, prima di tutto, di incarnare e vivere i veri valori dello sport dilettantistico, volendo rappresentare primariamente un luogo ed un momento di aggregazione sociale e di crescita umana. Nella corrente stagione sportiva ha partecipato con la formazione di punta al campionato di serie C2 e con un'altra formazione maschile al campionato provinciale organizzato dal CSI.

Venendo ai risultati sportivi della stagione appena conclusa, a dir poco entusiasmante, è stato il cammino della formazione che milita in serie C2, che, partita con l’obiettivo di conquistare una salvezza tranquilla, si è ritrovata a disputare la finale dei play-off per la conquista del secondo posto del girone, che dava poi accesso al triangolare per la conquista della promozione in serie C1. La squadra di mister Leonardo Campifioriti ha guidato la classifica per lunghi tratti del campionato e solo nelle ultime giornate c’è stato il sorpasso da parte delle due corazzate, Futsal Cobà Porto S. Giorgio e Caffè Portos Martinsicuro.

Un cammino quello di capitan Marco Rutinelli e soci che si è sempre contraddistinto per la qualità del gioco e la determinazione a non mollare mai anche quando sembrava che le cose non girassero per il verso giusto; prestazioni che hanno dato entusiasmo e fiducia a tutto l’ambiente e divertito il numeroso ed appassionato pubblico casalingo della formazione giallo-blu. Un solo grande rammarico per l’atto finale di questo campionato: appunto la finale play-off persa in quel di Martinsicuro contro la locale formazione: partita bella ed avvincente che vedeva i giallo-blu in vantaggio per 4-2 a circa 5 minuti dalla fine delle ostilità e che ha avuto un epilogo incredibile dove ha prevalso la formazione di casa per 5-4.

Guardando un po’ più in là della corrente stagione sportiva patron Alberto Monterubbianesi e soci intendono procedere ad un ulteriore consolidamento della struttura societaria che, seppur tra le solite ed inevitabili difficoltà e con innegabili sacrifici, sembra ormai muoversi secondo schemi affidabili ed efficaci. Per il prossimo futuro obiettivo dichiarato è quello di creare un settore giovanile, compatibilmente con le risorse umane ed economiche a disposizione, magari in collaborazione con qualche altra società di calcio o calcio a cinque del territorio ed ancora di promuovere azioni ed iniziative di solidarietà di cui nell’attuale momento storico si sente sempre più il bisogno e che ben si sposano con quei veri ed intramontabili valori di cui lo sport è portatore ad ogni latitudine.

Restando a Fermo, diamo uno sguardo anche in casa de “L’Altro Sport” dove il punto della situazione è stato fatto da Fabrizio Luciani che, al pari degli altri componenti del sodalizio, piange la prematura scomparsa del prezioso collaboratore Franco Fagiani: “Franco è stato per diversi anni una colonna insostituibile ed inesauribile dell'Altro Sport. Con generosità ed altruismo ha sempre portato avanti gli ideali che sono alla base del nostro movimento” ha esordito Luciani - La serie D è terminata con una vittoria e due sconfitte. La prima, molto dignitosa, contro la vincente del campionato, e la seconda, contro Futsal Silenzi, che poi ha vinto gli spareggi per salire in C2, maturata negli ultimi secondi, dopo aver buttato al vento diverse facilissime occasioni da rete, che ci avrebbero fatto prendere il largo e vincere alla grande. Rimane un buon quint'ultimo posto, e tanti sinceri complimenti da parte di diversi nostri avversari per l'ottimo gioco sviluppato. Inoltre con l'innesto in pianta stabile di diversi ragazzi dell'attività giovanile, siamo stati di gran lunga la squadra più giovane del campionato.

A questo proposito, vedere in una delle partite decisive del Porto San Giorgio per l'accesso in serie A2, tre nostri ragazzi giocare contemporaneamente anche se a risultato praticamente acquisito e per pochi minuti, è stata una soddisfazione enorme e la dice lunga sulla qualità del nostro lavoro con i giovani. Il futuro. Mi verrebbe da dire nebuloso, nuvoloso. E a tutt'oggi è effettivamente così. Ma si sa... che torna sempre il sereno".