FERMO – Un supporto, con fondi e risorse dell’Amministrazione Comunale, alle famiglie sempre apprezzato. E’ il contributo Tari anno 2024 destinato alle famiglie con figli iscritti a corsi universitari o post diploma ITS (Istruzione Tecnica Superiore)/IFTS (Istruzione Formazione Tecnica Superiore) e dimoranti al di fuori del Comune di residenza. Sono state più di 200 le domande presentate, in aumento rispetto allo scorso anno, del bando scaduto lo scorso 15 febbraio.
Fra i criteri che erano previsti: l’iscrizione ad un corso universitario o corso post diploma IFTS o ITS e la titolarità di un contratto di affitto nella città universitaria regolarmente registrato e valido per almeno sei mesi nell’anno tributario oppure titolare di posto letto assegnato sulla base delle normative vigenti per il diritto allo studio. Esclusivamente per le facoltà/istituti tecnici superiori che hanno la sede nel “Cratere Sisma 2016” (così come individuato dal D.L. n. 189/2016), il contributo viene riconosciuto anche se lo studente utilizza abitazioni situate in Comuni limitrofi rispetto alla sede accademica.
“Si tratta di numeri che attestano l’adesione ad una misura importante che viene portata avanti dall’Amministrazione Comunale con fondi propri, per andare incontro alle famiglie con figli, studenti fuori sede, non solo universitari ma anche che frequentano corsi post diploma dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore” – le parole del Sindaco Paolo Calcinaro.
“Le tante famiglie che hanno fatto domanda sono la dimostrazione dell’utilità di questo contributo che, a decorrere dalla sua istituzione avvenuta nel 2017, supporta le famiglie i cui figli, anche se anagraficamente sono residenti nel nucleo familiare del contribuente, di fatto frequentano un corso universitario in un Comune diverso” - ha detto l’assessore al bilancio Alberto Scarfini.