Cesetti sui lavori al presidio ospedaliero di Montegiorgio: “Se sarà impedito alla Regione di rispettare gli impegni per il mantenimento della attività socio-sanitario-assistenziali denuncerò i responsabili”

MONTEGIORGIO - “Apprezzo la disponibilità dimostrata dall’assessore Baldelli, così come la sua condivisione rispetto al problema che ho sollevato con la mia interrogazione riguardante l’ipotesi di uno spostamento dei servizi sanitari e socio-assistenziali in vista dei lavori per l’adeguamento antisismico e la riqualificazione energetica del presidio ospedaliero di Montegiorgio. Ma se questa condivisione è sincera, e tra l’altro coerente con gli impegni presi in risposta a mie precedenti interrogazioni dallo stesso Baldelli e dall’assessore alla Sanità Saltamartini, non capisco come sia possibile che i dirigenti della Ast di Fermo continuino a ipotizzare soluzioni in palese contrasto con i predetti impegni, assunti sulla base di relazione tecniche dei dirigenti regionali”.

A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti a margine della risposta data dall’assessore all’Edilizia sanitaria Francesco Baldelli alla sua interrogazione riguardante lo spostamento di alcuni servizi dall’Ospedale di Comunità di Montegiorgio, ipotizzato nei giorni scorsi dal direttore della Ast di Fermo Gilberto Gentili e dal direttore della Uoc Attività tecniche Alberto Franca per permettere il completamento dei lavori di adeguamento antisismico e riqualificazione energetica della struttura.

“Spero che l’assessore Baldelli - continua Cesetti - intervenga con la necessaria risolutezza per impartire direttive idonee a garantire la continuità dei servizi sanitari e socio-assistenziali durante l'esecuzione dei lavori, tra l’altro ritenuta possibile anche dal direttore della Uoc Attività tecniche Franca. Anzi, auspico che si tenga conto anche della mia richiesta di prevedere adeguati spazi per l’attività dei medici di base una volta ultimati i lavori. A ogni buon conto, ho già presentato una mozione per far sì che l’intero consiglio regionale si esprima in questa direzione. Dopo di ché, lo dico fin da ora, se alcuni servizi essenziali come il 118, il punto assistenza territoriale, il centro prelievi, la radiologia e i vari ambulatori non verranno mantenuti nell’attuale sede di Montegiorgio, presenterò una denuncia per interruzione di pubblico servizio nei confronti dei responsabili: è intollerabile, infatti, che per coprire i ritardi e le inefficienze della struttura tecnica si creino disagi ai cittadini della media Valle del Tenna, costretti a subire ritardi e disservizi che mettono a rischio il loro diritto alla salute”.