Arte, magia e bellezza per i vincitori del concorso "Felice Chiesa"

FERMANO - “Come promuovere al meglio la regione Marche? Come valorizzare la bellezza di ogni territorio provinciale? Siamo partiti da queste domande quando abbiamo pensato al premio ‘Felice Chiesa’ dedicato agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado di tutta la regione” spiega Fabrizio Luciani, presidente di Confindustria Fermo.

Il premio, con la formula del Quick challenge, è nato mentre Luciani era presidente del comitato Piccola Industria di Confindustria Centro Adriatico. Oggi lo porta avanti insieme con il presidente della Piccola di Confindustria Fermo, Marco Carassai. “Ogni momento di contatto tra scuola e impresa è importante. In questo caso il filo conduttore è il ricordo di un uomo illuminato che prima di altri capì il potenziale del turismo en plein air aprendo uno dei più importanti campeggi delle Marche, aprendo la strada a quelli che oggi sono diventati ‘villaggi’ moderni e confortevoli” prosegue Luciani.

Gli studenti dovevano presentare un elaborato accompagnato da una fotografia di un luogo o di un monumento con uno slogan di massimo dieci parole e una breve descrizione. In alternativa realizzare un video lungo non più di un minuto dedicato al luogo da usare come simbolo per il turismo, sempre con slogan ficcante.

La seconda edizione del premio, dopo che la prima nel 2021 fu vinta da Gaia Cardinali del Nebbia di Loreto, è stata molto partecipata, decine i lavori arrivati negli uffici di Confindustria Fermo. “Per questo – aggiunge Carassai – abbiamo optato per un ex aequo, aumentando quindi anche la somma finale. Perché tre idee in particolare meritavano di ricevere l’assegno che vuole essere un grazie all’impegno”.

Due premi sono andati ad alunni dell’Itet Carducci Galilei di Fermo, seguiti dalla dirigente Cristina Corradini, uno all’indirizzo moda dell’IIS Bonifazi di Civitanova Marche, dirigente Anna Maria Marcantonelli.

“La qualità degli elaborati – conclude Luciani – ci conferma che siamo sulla strada giusta. Le Marche e la piccola provincia di Fermo hanno bisogno di idee giovani e di stimoli per emergere nel complesso mercato del turismo. La regione ha chiuso il 2022 al quarto posto come reputazione a livello italiano, un segnale di forza che ci spinge ancora di più a proseguire in questa Quick challenge, già siamo al lavoro per la terza edizione, dedicata a un grande uomo che credeva nella sua regione e soprattutto nei giovani. Quelli che come Confindustria cercheremo sempre più di coinvolgere attraverso l’alternanza, il Learning by Doing, il Pmi Day e in ogni occasione in cui le porte delle imprese si apriranno a scuole e università”.

I VINCITORI

Daniele Leonardo Andrenacci, studente della sezione Grafica dell’Itet Galilei, ha puntato sul video incentrato sulla fontana della Democrazia di Porto San Giorgio. “E’ il monumento al centro del mio paese, il riferimento di manifestazioni religiose e padronali, una scultura classica che sposa il flusso della modernità” spiega lo studente dell’Itet. Lo slogan scelto è ‘Le Marche, la nostra arte’

Mattia Macchini, Alessandro Cimorosi, Sofia Ponzanetti e Lorenzo Picchio sono i quattro studenti della 4A Grafica, sempre dell’Itet Carducci Galilei, che hanno realizzato un video con al centro il Monumento ai caduti di piazza Mentana a Porto San Giorgio. Ad accompagnare le immagini, girate e montate dagli alunni, lo slogan ‘Marche, una magia infinita’. “Abbiamo usato parole semplici, ma chiare. Abbiamo scelto di Porto San Giorgio perché racchiude magiche attrazioni e spettacolari paesaggi. Lo slogan quindi si sposa alla perfezione – spiegano gli studenti – con quello che si prova visitando il nostro territorio”.

Classi III e IV dell’indirizzo Turistico e la IV dell’indirizzo Moda del Bonifazi di Civitanova sono invece gli autori della fotografia che ha come cornice il teatro storico Annibal Caro. Un’ambientazione settecentesca resa giovane dai volti delle studentesse Aurora Compagnucci, Beatrice Budassi, Denisa-Maria Gavrila, Giulia Linardelli, Daniela Dicarlo, che hanno indossato costumi progettati e realizzati dalle compagne dell'indirizzo Moda. A seguirle nel lavoro i docenti Marta Cellini (Fashion Designer), Consolazione Paterniti, Ivano Cozzoli (Graphic Designer), Giuliana Compagnucci (Fashion Designer). Lo slogan è ‘Esistono luoghi che non ti aspetti…immersi nell’anima del borgo’.

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione