Luigi Crocenzi un grande intellettuale tra fotografia e letteratura

FERMO - Venerdì 9 giugno 2023 alle ore 18:00 presso il Terminal “Mario Dondero” di Fermo si terrà un incontro per la presentazione del progetto “Luigi Crocenzi - parlare per immagini” che coinvolge numerose Associazioni, enti e personalità del territorio riunite in un Comitato che ormai da tempo è al lavoro per la realizzazione di un programma così rilevante e impegnativo, oltre alle Amministrazioni Comunali di Fermo e Montegranaro e alla Provincia di Fermo.

Il progetto, pensato per celebrare il centenario dalla nascita di Luigi Crocenzi (Montegranaro, 9 giugno 1923 - Fermo, 29 dicembre 1984) prevede, nel corso dell’anno, la realizzazione di vari eventi che saranno illustrati attraverso i contributi di Marco Andreani, Pacifico D’Ercoli, Ettore Fedeli, Alfredo Luzi, Claudio Marcozzi, Giuseppe Tranali, Luana Trapè.

Nel corso dell’incontro verrà inoltre proiettato un estratto della trasmissione "Il segno e il paesaggio - Fermo", dedicata - tra le altre - alla figura di Luigi Crocenzi (con sue fotografie) e inserita nella serie televisiva di RAI 3 "Temi del patrimonio fotografico" (1981) del regista Francesco Carlo Crispolti.

L’obiettivo del progetto mira ad un'indagine approfondita sul ruolo di primissimo piano che Luigi Crocenzi e il C.C.F. (Centro per la Cultura nella Fotografia, fondato a Fermo con Alvaro Valentini nel 1954) ebbero nelle vicende della fotografia italiana del dopoguerra.

Se le monografie dedicate a Crocenzi fino ad oggi (Zannier 1996; Amodeo, Giusa et al. 2003) hanno senz'altro messo in evidenza alcuni nuclei di spicco della sua attività, in realtà sono ancora molte le zone d’ombra, in particolare per quanto riguarda gli elementi biografici relativi agli anni Trenta e Quaranta (il contesto famigliare e quello socio-culturale di provenienza, il percorso di studi liceali, le amicizie, il delinearsi di istanze democratiche). Si tratta di un periodo formativo decisivo, in cui affondano le radici della parabola di Crocenzi, e che costituisce ancora oggi uno dei capitoli più affascinanti e meno indagati della storia della fotografia italiana e dei rapporti tra letteratura e fotografia.

Numerosi e preziosi documenti inediti emersi da vari archivi disseminati sul territorio nazionale, oltre a rivelare progetti editoriali di cui si erano perse le tracce e fondamentali dettagli sui celebri foto-racconti di Crocenzi, mettono chiaramente in luce come quest'ultimo fosse in grado non solo di entrare in contatto con alcune delle punte più avanzate del rinnovamento culturale italiano, ma anche di intercettare le esperienze più innovative che si stavano parallelamente sviluppando in Europa.

Il Comitato organizzatore

Marco Andreani, storico della fotografia, Presidente dell’Associazione Macula-Cultura fotografica, Pesaro

Danilo Antolini, presidente dell’Associazione fotografica Il Mascherone, Ancona

Giuseppe Buondonno, docente, ex-assessore provinciale. Come tale ha acquisito dal CRAF di Spilimbergo il

fondo fotografico digitale riguardante Le Marche di Luigi Crocenzi

Danilo Cognigni, presidente dell’Associazione Petite Maison des Sons et Lumières

Andrea Del Zozzo, Associazione Culturale Altidona Belvedere

Pacifico D’Ercoli, presidente Associazione Culturale Altidona Belvedere - Fototeca provinciale di Fermo

Gioacchino Fasino, presidente sezione di Fermo di Italia Nostra

Ettore Fedeli, presidente Università Popolare di Fermo APS

Fabrizio Ferracuti, presidente Fotocineclub di Fermo

Angelo Ferracuti, Scrittore, Scuola Jack London

Romano Folicaldi, fotografo, Associazione Grandangoli e poliedri

Alfredo Luzi, Professore universitario e saggista

Gianfranco Mancini, fotografo

Claudio Marcozzi, fotografo e giornalista, socio onorario del Fotocineclub di Fermo

Giovanni Marozzini, fotografo, Scuola Jack London

Sandro Mongardini, Saggista, socio operativo del Fotocineclub di Fermo

Sandro Olimpi, Collabora con quotidiani e riviste letterarie.

Roberto Palazzi, autore di una tesi di laurea su Luigi Crocenzi

Noris Rocchi, presidente Associazione Alvaro Valentini

Giocondo Ronconi, storico locale

Giuseppe Tranali, architetto, storico

Luana Trapè, scrittrice e docente di italiano e storia

Il progetto è realizzato in collaborazione con la Città di Fermo, la Provincia di Fermo, il Comune di Montegranaro, Maggioli Cultura, il CRAF, la Fototeca Provinciale di Fermo, il Fotocineclub di Fermo e le associazioni sopra elencate.

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Fotografo eclettico, appassionato di letteratura e cinema, Luigi Crocenzi è stato uno dei più convinti sostenitori in Italia delle teorie del foto-racconto e della fotografia intesa come linguaggio visivo. Tra il 1941 e il 1942 è a Milano, dove conosce Elio Vittorini, che tra il 1946 e il 1947 pubblica su «Il Politecnico» diversi foto-racconti di ispirazione popolare realizzati da Crocenzi, con le foto disposte da Albe Steiner in stringhe verticali, come fossero i fotogrammi di un ‘film sulla pagina’.

Nel 1949 si diploma in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma diretto da Luigi Chiarini e Umberto Barbaro, dove ha modo di conoscere da vicino la stagione del Neorealismo e le teorie del montaggio di Ejzenštejn, Pudovkin e Béla Balázs .

Nel 1950, insieme a Vittorini, si reca in Sicilia per realizzare le circa centottanta fotografie dell’edizione illustrata (1953) di Conversazione in Sicilia.

Nel 1954, insieme ad Alvaro Valentini - docente di Letteratura Italiana - e ad altri collaboratori, Crocenzi fonda a Fermo il C.C.F. (Centro per la Cultura nella Fotografia). S’intensificano così le attività di studio e promozione di una fotografia concepita come concatenazione di più istantanee, a partire dal presupposto teorico dell’equivalenza tra le singole foto e le parole di un testo scritto. Tale concezione è il perno di un ambizioso progetto di democratizzazione e di diffusione della cultura presso le classi popolari: “I fotografi saranno gli scrittori, gli storici e i poeti della nostra società” e il loro pensiero sarà compreso “da milioni di persone in tutto il mondo”, scrive Crocenzi nel 1957.

Lavorando spesso in equipe formate da fotografi, grafici, scrittori e studiosi del linguaggio, Crocenzi dà così vita a numerose iniziative editoriali, mentre dal 1959 e per tutti gli anni Sessanta il C.C.F. istituisce rassegne dedicate a foto-racconti, reportage e libri fotografici. Per info: 333 7871667

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