Torneo della Disputa, sarà il Liceo Classico e Liceo Economico Sociale Annibal Caro di Fermo a sfidare Siena

FERMANO - Il 25 marzo, presso il Tribunale di Fermo, si è tenuta la selezione interna tra le squadre aderenti al Torneo della Disputa, Dire e Contraddire, edizione 2024, progetto sulla legalità organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Fermo su proposta del Consiglio Nazionale Forense. L’Avv. Fabiana Screpante, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Fermo ha confermato l’importanza del legame instauratosi da tempo tra l’Ordine e l’istituzione scolastica e di come il Torneo della Disputa porti un enorme contributo in termini esperienziali in favore dei ragazzi. Ha ringraziato tutti gli avvocati formatori che si sono messi a disposizione del progetto, ricordando come la professionalità dei colleghi e la loro competenza venga apprezzata dagli studenti. Gli avvocati impegnati nel progetto sono: Laura Dumi, Elisa Ercoli, Letizia Astorri, Benedetta Calafiore, Lucia Ricci, Daniela Donato, Paola Grottesi, Michela Melograni, Silvia Moreschini, Maide Bracciotti, Alessia Capretti, Marco Gradassi, Paolo Rossi, Simone Mancini, Stefano Chiodini, Giulio Cesare Pascali.

La Presidente ha ringraziato due realtà imprenditoriali del territorio, la società Solgas energie e la società Dami, che hanno creduto nelle finalità del progetto contribuendo concretamente per la buona riuscita dell’iniziativa.

L’Avv. Francesca Palma, Consigliera del Consiglio Nazionale Forense per il distretto delle Marche ha preso parte all’iniziativa incoraggiando la sana competizione e ribadendo l’importanza della partecipazione ancor più della vittoria. La Palma ha portato i saluti del Presidente Consiglio Nazionale Forense Avv. Francesco Greco che, lo scorso 12 marzo, ha sottoscritto il nuovo protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito che conferma l’importanza dell’ingresso degli avvocati nelle scuole al fine di attuare percorsi sulla cittadinanza e sull’educazione civica.

Anche il Presidente del Tribunale di Fermo, dott. Bruno Castagnoli, ha preso parte all’iniziativa ringraziando l’Ordine degli Avvocati che, coinvolgendo il Tribunale, lo ha reso luogo accessibile e più vicino ai cittadini.

L’Avv. Alessia Capretti, Consigliere referente dell’Ordine dei progetti sulla legalità, ha ricordato la finalità del Torneo che pone al centro la cittadinanza come esercizio responsabile della parola, dove punto centrale diventa l'arte dialogica e l'arte della disputa. Ciò al fine di far nascere l'esigenza di un pensiero critico nell'ambito di una dialettica costruttiva.

La Giuria di questa edizione, composta da membri illustri quali l’Avv. Simona Tomassetti e l’Avv. Francesco De Minicis del Foro di Fermo, è stata magistralmente presieduta dal Prof. Glauco Giostra, ordinario di procedura penale presso l’Università La Sapienza di Roma e Presidente della Corte Costituzionale presso la Repubblica di San Marino. Il prof. Giostra ha mostrato attenzione e dedizione nei confronti di tutti i disputanti, incoraggiando il corretto uso della parola ed esortando i ragazzi a credere nelle loro potenzialità, rendendosi perseveranti in ciò a cui tengono.

I veri protagonisti del Torneo sono stati i ragazzi dei 5 istituti partecipanti: Liceo Scientifico Mercantini di Ripatransone, Liceo Scientifico Temistocle Calzecchi Onesti di Fermo, Liceo Classico e Liceo Economico Sociale Annibal Caro di Fermo, Liceo Scientifico Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio, ITIS Montani di Fermo.

Le squadre, che si sono confrontate nel corso di 5 sfide circolari, hanno dibattuto sulla frase del filosofo Francesco Bacone “Non possiamo comandare la natura se non obbedendo a lei”. Ciascuna squadra ha dovuto affrontare due sfide, sostenendo la verità della frase argomentando e controargomentando.

I ragazzi, che hanno tra i 17 ed i 18 anni, hanno pienamente centrato gli obiettivi delle dispute: la preparazione, la padronanza linguistica e scenica si sono mostrate di altissimo livello ed arduo è stato il compito della giuria.

La squadra del Liceo Classico e Liceo Economico Sociale Annibal Caro di Fermo, che ha scelto come motto la celebre frase di Catone il Censore, “Rem tene, verba sequentur” è stata proclamata vincitrice della fase interna.

Il pomeriggio si è concluso con una bella foto di gruppo, segno di coesione e di attaccamento al progetto da parte di tutti i partecipanti.

Il prossimo passaggio sarà la sfida territoriale che si terrà a Perugia, il 12 aprile, dove la squadra di Fermo dovrà confrontarsi con quella di Siena.

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