Terremoto, Calcinaro: "Nuovo decreto mette a dura prova concreta operatività di comuni e cittadini"

FERMO - “Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un decreto di difficile lettura, che mette a dura prova la concreta operatività di Comuni e cittadini: difatti, dall’analisi dell'articolo 9 del decreto legge n. 205 dell’11 novembre 2016, risulterebbe che il cittadino prudente, che volesse immediatamente mettere in sicurezza la propria abitazione a seguito di eventuale ordinanza emessa dal sindaco, o anche in assenza di essa, per lesioni prodotte sul proprio fabbricato in seguito agli eventi sismici, rischierebbe di non vedersi riconosciuto il diritto al ristoro delle somme così spese. questo perché il decreto àncora ogni possibilità di rientro delle spese ad un previo sopralluogo da parte di tecnici appositamente inviati dalla Protezione Civile regionale. Senza questo accertamento non ci sarebbe diritto alla ripetizione di quanto anticipato, come se lo sciame sismico attualmente in evoluzione attendesse sopralluoghi tecnici aventi tempi incerti risparmiando le fessurazioni e le lesioni già in atto. Tutto questo ad un primo esame rimane ancora illogico e totalmente distante dalla realtà che i sindaci vivono quotidianamente a contatto con i problemi che i propri cittadini stanno patendo a seguito del sisma”.

E' quanto dichiarato dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro in merito al nuovo decreto legge “Nuovi interventi urgenti in favore della popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016”, in base al quale, e ad approfondimenti nel merito sollecitati presso i competenti uffici della Regione, anche coloro che hanno ricevuto ordinanze sindacali di sgombero, per poter avere diritto al riconoscimento delle spese sostenute per le riparazioni necessarie al rapido rientro nelle rispettive case, dovranno comunque attendere che l'inagibilità del fabbricato sia certificata anche dai tecnici inviati dalla Protezione Civile regionale di rispettiva competenza (nel caso di Fermo dalla Sala Operativa Integrata di Macerata), con la nuova procedura F.A.S.T. (Fabbricati per Agibilità Sintetica post Terremoto). Oltre a questo, dovrà essere presentato un progetto accompagnato dalla stima economica degli interventi.

A tutela dei cittadini fermani che si trovano in questa situazione il Comune ha provveduto ad inoltrare alla SOI la richiesta di sopralluogo con la procedura prima descritta, e continuerà a sollecitare la giusta attenzione verso questo territorio affinché le procedure elaborate vengano applicate al più presto da chi di dovere, così da consentire rapidamente ai cittadini l'avvio dei lavori che consentiranno loro di rientrare a casa con la tranquillità di avere la possibilità di chiedere il ristoro delle somme necessarie per tali opere.

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione