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Violenza sulle donne, sabato 28 novembre convegno nazionale al Palazzo dei Priori

FERMO - Cosa segna l’attualità del fenomeno della violenza sulle donne? Sono in corso cambiamenti relativi alla sua estensione e alle sue proprietà? Sono cambiati i modi di leggerlo e di rappresentarlo? Quali cambiamenti sono avvenuti nel profilo e nei comportamenti delle donne vittime? Quali in quelli degli uomini attori della violenza? Come e da chi le vittime vengono aiutate a sopravvivere alla violenza e ad uscirne? Come e da chi vengono trattati e aiutati gli uomini violenti? Quali cambiamenti sono avvenuti nella legislazione e nell’impegno delle istituzioni per il contrasto e la prevenzione della violenza? Quali sono i vantaggi ed i rischi connessi all’istituzionalizzazione in corso delle politiche sulla violenza di genere? A queste e ad altre domande cercherà di rispondere la conferenza nazionale "On Violence On Women. Per una nuova civilizzazione delle relazioni tra donne e uomini" organizzata dall'Associazione On the Road per sabato 28 novembre al Palazzo dei Priori di Fermo.

La conferenza è accreditata dall'ordine degli Avvocati di Fermo e si sviluppera in una sezione. La mattina sarà dedicata all’ascolto di chi ha fatto del concetto della violenza oggetto di profonda riflessione e può guidarci a vederne anche gli aspetti più ambivalenti e invisibili, come quelli intrecciati all’amore e intessuti nella normalità dei rapporti tra uomini e donne. Sarà data attenzione a chi ha indagato su e a chi si è misurato con l’esperienza maschile schiacciata sul dominio dell’altro sesso. Ne emergeranno percorsi di messa in discussione radicale della cultura millenaria sulla quale la violenza maschile si riproduce e indicazioni sorprendenti che vedono nell’azione di contrasto l’apertura a nuove possibilità di libertà per entrambi i generi. Uno spazio sarà poi dedicato al dialogo con coloro che, osservando il linguaggio della cronaca e dei media, ci rendono consapevoli di come sia difficile capire la violenza quando essa viene rappresentata attraverso un carnet di stereotipi e, specularmente, di quanto siano necessarie parole alternative per dare voce e dignità alle "vittime dell’amore sbagliato".

Il pomeriggio sarà dedicato alla riflessione sulle politiche e sulle esperienze dell’antiviolenza. L’azione della task-force del Governo verrà illustrata con il Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere del 2015 e con la presentazione dell’ultima indagine Istat sulla violenza contro le donne, relativa al 2014, la cui attenzione si estende oltre le stime del fenomeno e delle principali cause, per trattare aspetti cruciali alla predisposizione di politiche di prevenzione e di contrasto efficaci.

Nel lungo processo per il riconoscimento della violenza maschile come questione politica rivestono particolare centralità i centri antiviolenza (leggi l'intervista all'operatrice del centro antiviolenza della provincia di Fermo), nati in Italia dagli anni ‘90, a cui guardano le esperienze più recenti che lavorano con gli uomini maltrattanti. Tali diverse esperienze hanno l’obiettivo comune di ridefinire le condizioni dell’intersoggettività donna-uomo e di fare pressione per una nuova civilizzazione delle relazioni tra donne e uomini fondata sul riconoscimento dell’altro/a.

Info: www.ontheroadonlus.it

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