PORTO SANT'ELPIDIO – Una due-giorni di grandi emozioni quella appena trascorsa dai soci dell'Admo (Associazione donatori midollo osseo) di Porto Sant'Elpidio e dai tanti che, insieme a loro, hanno voluto festeggiare i primi vent'anni dell'associazione. Un traguardo importante che è stato celebrato con una grande festa sul lungomare centro (domenica) e con un pomeriggio a teatro (sabato).
Tra musiche, balli e battute divertenti, la compagnia Step ha fatto rivivere sul palco del Teatro delle Api le (dis)avventure dei promessi sposi Renzo e Lucia. Incursioni di altre celebri opere letterarie - Otello e Romeo e Giulietta - un Renzo cascamorto, un Don Rodrigo versione boss e una Perpetua che ha suscitato molte risate nel pubblico i personaggi portanti di un musical ben fatto e ben interpretato.
Tra un tempo dello spettacolo e l'altro, sono state consegnate le targhe ricordo ai cinque donatori marchigiani che, donando, hanno contribuito a salvare altrettante vite. Sul palco il vicesindaco Annalinda Pasquali e il presidente della sezione dell'Admo elpisiense, Renato Politi, che ha ricordato come, ad oggi in Italia, siano 350mila gli iscritti nel registro nazionale dei trapianti di midollo. "Ancora troppo pochi - ha detto Politi - soprattutto se consideriamo che la percentuale di compatibilità è del 3,5 e che quindi solo una persona su centomila può salvarsi". "La maggior parte delle donazioni - ha continuato - arrivano dall'estero, per la precisione il 65%".
Divertimento e allegria nella giornata di domenica. Il lungomare centro, complici caldo e sole, ha fatto da cornice a musica, clown e aquiloni svolazzanti. I volontari dell'Admo hanno fornito informazioni e dato la possibilità agli interessati di iscriversi all'associazione e di effettuare la tipizzazione, per diventare potenziali donatori di midollo osseo. A fine giornata, sono state 17 le persone che si sono iscritte al registro regionale. La musica delle Miss Fever e dei Rinomatti e l'animazione dei Clown Vip hanno fatto trascorre a tutti una giornata all'insegna del divertimento e della solidarietà.
Francesca Pasquali
