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Rinoplastica, che c'è da sapere

Alla francese o aquilino, ognuno ha il suo, ma come molti aspetti della vita, l’erba del vicino sembra sempre più verde. L’aspetto del naso ha acquisito negli ultimi anni un interesse maggiore, così come gli interventi di rinoplastica, per renderlo più soddisfacente ai propri occhi. L’estetica però è solo una faccia della medaglia. A spiegare cosa c’è dietro la rinoplastica è il dr. Piero Guidarelli, specializzato in otorinolaringoiatria e patologia cervico facciale, nonché direttore dell’Accademia della Chirurgia “Durante Scacchi”.

Esiste ancora il mito del naso alla francese? “No, oggi la maggioranza delle pazienti - dato che nella mia casistica di pazienti ci sono più donne che uomini - vuole un naso che respiri bene, bello, ma che non si noti che è stato operato”.

A chi è indicato l'intervento di rinoplastica? “Innanzitutto non è un intervento indispensabile, perciò chi si sottopone deve essere in buona salute, deve avere gli esami nella norma e deve avere le giuste motivazioni. Va inoltre sottolineato che la rinoplastica non è solo estetica: frequentemente ci sono anche motivi funzionali legati a deviazioni del setto nasale di solito di origine traumatica”.

Quali i pro e i contro, a lungo termine, di questa operazione? “Se un naso è fatto bene ci sono solo pro. Ovviamente se c’è un errore nella tecnica, in modo particolare se viene asportato troppo tessuto osseo e cartilagineo, ci possono essere problemi sia funzionali che estetici”.

Come avviene un intervento, dalla visita al post visita? “Nella prima visita è mia prerogativa spiegare tutti i tempi che seguiranno, poi per email inviare le istruzioni per l’intervento. Per decidere la fisionomia del nuovo naso fotografo il paziente e sulle immagini disegno le modifiche che si potrebbero apportare discutendole con l’interessata/o. L’intervento avviene in anestesia locale preceduta da una sedazione, il tutto senza alcun dolore né durante né dopo. La notte dell’intervento per precauzione l’operato resta ricoverato e il mattino successivo viene dimesso. Tre giorni si tengono i tamponi nel caso venisse corretta anche la parte funzionale. La rimozione di questi è assolutamente indolore nel caso di utilizzo di materiale morbido e non aderente alle mucose nasali. La ripresa della normale attività avverrà dopo sette giorni quando si toglierà la contenzione con un gessetto sopra la piramide nasale, e per altre due settimane dovranno essere evitati sforzi, traumi e attività fisica intensa”.

Gli effetti durano per sempre? “Si, se non ci sono complicazioni particolari”.

Cosa accade al naso e al viso quando la fisionomia del volto cambia con l'età? “Di solito non ci sono grandi modificazioni per la struttura. Altra cosa è per la cute che invecchierà come nel resto del viso”.

Età ideale e costi di intervento? “Si può fare dopo i 18-19 anni quando lo sviluppo del massiccio facciale è quasi completato. La rinoplastica è un intervento non consentito nei LEA (Livelli Essenziali Assistenza), pertanto deve essere eseguito privatamente: il prezzo totale è dato dal costo della struttura più il costo dell’equipe e può variare dai 4.000 ai 10.000 euro”.

Psicologicamente quanto e quando aiuta un naso nuovo? “Se ci sono i presupposti giusti, cioè un naso brutto in un viso normale e/o bello c’è un notevole effetto psicologico particolarmente nell’autostima. Vanno dissuasi, invece, i pazienti dismorfofobici o chi vuole operarsi per poter modificare situazioni personali sfavorevoli tra cui le delusioni sentimentali o professionali”.

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