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Focus sulla salute delle ossa

SALUTE - Care ossa, non fate scherzi! Umidità, sudore, età, posture errate sono tra le cause del mal di ossa. Ogni dolore risulta essere amplificato proprio in questo periodo dell’anno dove l’autunno sta lasciando spazio all’inverno. Cosa fare per tutelare e mantenere in forma e in salute l’apparato scheletrico? L’osteopata, e fisioterapista Manuela Emili consiglia di non smettere di fare movimento nonostante la pigrizia durante le grigie giornate.

Cosa fa l’osteopata? “Attraverso un’accurata osservazione della postura, con test neurologici, ortopedici e kinesiologici, mette in evidenza gli squilibri posturali e le disfunzioni, che se diagnosticati precocemente possono essere risolti o trattati ed armonizzati in maniera tale da non creare problemi importanti per l’apparato locomotore e per il corpo in genere. L’osteopatia è una medicina non convenzionale che valuta l’individuo nella sua totalità a tutte le età, dal neonato all’anziano”.

Quando accorgersi di aver bisogno di una visita? “Quando abbiamo dei sintomi persistenti come mal di testa, sbandamenti, vertigini, sibili alle orecchie, click mandibolari, tensioni muscolari, formicolii agli arti, dolori alla colonna, blocchi articolari o, nel caso dei bambini, quando vediamo che sono disallineati e/o asimmetrici. La migliore forma di prevenzione è l’osteopatia pediatrica”.

Le ossa in inverno: come evitare di farle star male? “Con l’avvento della brutta stagione per i bambini e i ragazzi è opportuno fare movimento possibilmente all’aria aperta ma con un abbigliamento adatto. Per gli adulti e gli anziani è il momento in cui si risvegliano i dolori, in quanto l’artrosi è una patologia degenerativa cronica che si riacutizza con l’abbassamento di temperatura e che andrebbe trattata costantemente con il movimento e con delle visite periodiche. L’umidità è un’aggravante dei dolori articolari, sia in estate che in inverno”.

Essere accaldati che effetti negativi ha sulle ossa? “Essere accaldati ed esporsi incautamente a sbalzi di temperatura, sono le cause primarie di dolori all’apparato locomotore. Il movimento è la migliore forma di prevenzione e cura tutelandosi dai classici colpi di freddo”.

Postura in ufficio e lavori fisici: cosa consiglia? “Per chi ha uno stile di vita sedentario è opportuno inserire la forma di movimento più adatta. Durante il lavoro in ufficio, bisognerebbe mantenere una corretta postura che rispetti le curve fisiologiche della colonna e l’orizzontalità dello sguardo. Quando invece si svolgono lavori più pesanti bisogna evitare di caricare la colonna piegandosi sulle gambe e utilizzando le leve fornite al corpo dagli arti”.

Come abituarsi ad ascoltare le esigenze delle proprie ossa, indipendentemente dall’età? “Percepire i segnali del proprio corpo è fondamentale. Stiracchiandosi la mattina al risveglio portiamo l’attenzione sui cinque sensi e muovendoci rileviamo cosa è in tensione e da dove vengono gli scricchiolii e gli scrosci nei movimenti quotidiani. Per la postura vi consiglio di appoggiarvi ad una parete con i piedi uniti, i talloni, i polpacci, il sacro, le scapole, la nuca aderenti alla parete e le braccia lungo i fianchi con i palmi rivolti anteriormente”.

C’è una dieta per renderle forti e prevenire problematiche? “Limitare l’uso eccessivo di proteine animali, grassi saturi, zucchero bianco, farina bianca, latte e latticini nonostante la tradizione li associ ad una fonte di apporto di calcio. Studi scientifici hanno ampiamente dimostrato che il consumo di frutta e verdura sono la fonte migliore di integrazione per vitamine e minerali a qualsiasi età”.


Agnese Testadiferro

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