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Mura da salvare, storia da preservare. Venerdì 4 dicembre incontro promosso da Italia Nostra

FERMO - “Le mura di Fermo: recupero e valorizzazione” è il titolo della tesi di laurea dell’architetto Annie Martina Fabbioni che sarà presentata venerdì 4 dicembre alle ore 16.30 nella Sala dei Ritratti del palazzo dei Priori.

"Le mura medievali di Fermo - spiega Elvezio Serena, presidente della sezione fermana di Italia Nostra - specialmente per chi proviene da fuori città, ma anche per gli stessi fermani, oggi rappresentano un elemento architettonico e paesaggistico di notevole importanza, che ne simboleggia il passato storico, forse però dimenticato. In alcune zone dell’anello urbano sono molto evidenti e ben conservate, in altre purtroppo sono scomparse o ne restano poche tracce. Bellissimi i torrioni e i bastioni ristrutturati, altri in totale abbandono e le monumentali porte Santa Caterina, San Giuliano e Sant’Antonio. Peccato non si sia riusciti ancora a riaprire Porta Marina: costituirebbe un accesso e un invito efficace verso il centro storico per i numerosi visitatori che provengono dal mare. Non dovrebbe essere un’operazione troppo difficile e costosa, ma porterebbe grossi benefici, specialmente in estate".

Promossa, dall'associazione culturale, la pulizia della cinta muraria effettuata dal Comune in occasione delle recenti festività: " un ottimo lavoro - dice Serena - che rappresenta un bel biglietto da visita e segno, almeno in questa occasione, di attenzione al decoro urbano. Sarebbe veramente molto attraente e suggestivo creare un percorso pedonale attorno al centro storico percorrendo le mura cittadine, ma i problemi di sicurezza legati al gran traffico automobilistico non consentono di realizzare, anche se ci fossero i finanziamenti, il progetto".

Via Roma, via Monteverde, via XX settembre, via Sabino, via Crollalanza, via della Carriera, viale Trento Nunzi, via XXIV maggio, viale Bellesi, via Sant’Antonio sono le vie dove si snoda la maggior parte dell'impianto urbano di Fermo, su alcune delle quali - per Italia Nostra - è urgente intervenire con un restauro conservativo, arrestandone il degrado.

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