FERMO - Dopo dodici anni cambia il Piano di Spiaggia di Fermo. Il Comune ha infatti deciso di adeguare lo strumento di salvaguardia paesistico-ambientale della spiaggia alle nuove disposizioni regionali.
Il Piano, che riguarda tutte le aree costiere della città (Lido di Fermo, Casabianca, Lido San Tommaso, Lido Tre Archi, Marina Palmense e San Biagio) ha anche l'obiettivo di sviluppare le potenzialità turistiche della costa, nel rispetto della vocazione del territorio e delle risorse ambientali esistenti, con una migliore organizzazione estetico-funzionale della fascia territoriale interessata e delle varie strutture necessarie per un'organica fruizione dell'arenile.
Nello specifico, il Piano prevede condizioni per l’utilizzo delle zone libere, delle zone destinate a concessioni balneari, delle zone speciali e delle concessioni particolari e le disposizioni per la realizzazione di manufatti per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il Piano di spiaggia, inoltre, indica: le vie di accesso al demanio marittimo per garantire l’entrata e l’uscita dei mezzi di soccorso, i percorsi destinati a specifiche attività ricreative e sportive (percorsi pedonali, piste ciclabili ecc.), gli accessi al mare, le aree per i parcheggi, le reti tecnologiche e le modalità di scarico delle acque reflue.
“Il testo - dice il sindaco Paolo Calcinaro - ha già avuto un primo passaggio di presentazione in sede di Giunta e ora proseguirà il suo iter per addivenire quanto prima all’approvazione in Consiglio allo scopo di avere, già prima della prossima stagione balneare, un testo conforme e soprattutto moderno, aggiornato e far sì che anche il turismo, cavallo di battaglia della nostra città, sia normativamente adeguato e uniformato al resto delle Marche”.
“Il Piano di spiaggia - aggiunge l’assessore all’Urbanistica Francesco Nunzi - è uno strumento indispensabile per le dimensioni del litorale marino fermano ed è molto atteso dagli operatori turistici: stiamo lavorando alacremente affinché possano attrezzarsi e adeguarsi prima che la nuova stagione inizi. Li incontreremo e cercheremo di condividere con loro presupposti e obiettivi per il bene del settore e dei fruitori, ovvero i turisti”.