A sostegno dell'agricoltura sociale. Donata una motozappa al Centro riabilitiativo Monte Pacini

FERMO - Le attività di agricoltura sociale nel Centro Socio Educativo Riabilitativo “Monte Pacini” da oggi possono contare su uno strumento in più. Con la motozappa donata alla struttura dall’A.S.D. “Incompresi”, l’orto coltivato dagli ospiti potrà essere dissodato in modo più veloce.

Stamattina, alla consegna del mezzo, c'era anche il commissario di Fermo Vittorio Saladino che si è congratulato con i donatori, che da cinque anni sostengono i progetti del Centro di Monte Pacini e del Centro di Riabilitazione “Montessori” e con il personale della struttura. Accolto dal direttore del Centro Marco Marchetti, Saladino ha potuto constatare di persona le attività portate avanti a MontePpacini, in particolare quelle sull’agricoltura sociale e sulla cura degli animali. “I rallegramenti più vivi per questa struttura – ha detto – e per gli obiettivi che persegue. Oltre che creare economia, l’agricoltura è anche un valido strumento con finalità sociali che, praticata in questo contesto, assume un valore estremamente utile e importante”.

Il Centro Monte Pacini è formato da una casa colonica, un edificio ad un piano e un terreno di 12 ettari, tutto di proprietà del Comune che ne è rientrato in possesso nel marzo del 2012. Nel giugno dello stesso anno, l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune e l’Unità Operativa Disabili hanno promosso un progetto di agricoltura sociale rivolto a minori e minori disabili, incentrato sull’educazione alla pari, attività dell’orto, rapporto con gli animali, laboratori di creatività e sport. Nel 2013 sono stati realizzati lavori di sistemazione dell’edificio adiacente alla casa colonica e della strada di accesso ed è stata acquisita la progettazione per i lavori di recupero della casa colonica che in futuro ospiterà una fattoria didattica.

Nel periodo estivo il Centro si trasferisce nella scuola elementare di Lido di Fermo per consentire agli utenti la stagione balneare e una diversificazione delle attività, rendendo possibile anche la prosecuzione del progetto del Centro estivo in campagna.