FERMO - La fantasia impressa su tavola. Pennellate, disegni, elaborazioni in digitale e svariate tecniche illustrative che evocano e raccontano storie, leggende e fiabe in un percorso suggestivo e colorato. E’ quanto proposto dalla mostra “Quadri da favola” che sarà inaugurata venerdì 8 aprile alle ore 17 nella Sala dei Ritratti di Fermo.
L’esposizione, che verrà ospitata nella Sala degli Stemmi di Palazzo dei Priori fino al 1 maggio, è frutto della collaborazione fra la Biblioteca Civica “Spezioli”, la Biblioteca Ragazzi, Midlands Sezione Marche e la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia. La mostra propone le opere di illustratori di fiabe per l’infanzia. L’idea, che affonda le sue origini nella proposta di alcuni anni fa dell’ex presidente del Centro Studi Leopardiani Franco Foschi e che ha avuto seguito con l’interessamento del compianto poeta Antonio Santori, dopo sei edizioni ha assunto una forma e una sostanza di rilievo, testimoniate dalla presenza di numerosi partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia. La mostra si pone a coronamento del progetto “Nati per disegnare” che la Biblioteca Ragazzi ha proposto quest’anno nell’ambito delle proprie iniziative.
“Nel novero del nostro ricco programma di iniziative primaverili - spiega l'assessore alla Cultura Francesco Trasatti - abbiamo voluto dedicare con una mostra, in collaborazione con Midlands, un degno spazio all’arte illustrativa per l’infanzia a cui tanti artisti si sono dedicati, a coronamento del lavoro di divulgazione sul libro che la Biblioteca Ragazzi sta facendo da tempo con impegno e risultati”.
L’esposizione è la prima di una serie che consentirà, ogni primavera, di proporre una selezione tematica delle tavole; quest’anno la scelta è caduta sulle fiabe classiche dei fratelli Grimm. In mostra ci saranno le opere di Iliana Cecchetti, Genny Giordano, Cristina Marziali, Patrizia Poloni (sua la “Cenerentola” che campeggia su manifesti e volantini di presentazione), Laura Rainis, Giovanna Ranaldi, Clara Rastelli, Manuale Saccani, Cecilia Tremea, Carlo Zaccheddu, Tosca Zampini.
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