MARCHE - Ci sono anche i poliambulatori di Petritoli e di Sant'Elpidio a Mare tra i destinatari di "Marte", il progetto europeo coordinato dalla Regione, in collaborazione con Asur regionale, Siais (Società italiana dell'architettura e dell'ingegneria per la sanità), Aess (Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile) di Modena e la facoltà di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche.
Scopo del progetto è ottenere un efficientamento energetico nelle strutture sanitarie della regione, grazie a nuove forme di finanziamento. In pratica si tratta di realizzare controlli energetici che saranno le premesse per realizzare interventi strutturali negli ospedali di Urbino, San Benedetto del Tronto, Pergola e nei poliambulatori Petritoli e Sant'Elpidio a Mare.
“L'obiettivo del progetto - spiega Daniela Pedrini, presidente nazionale Siais - è quello di creare strategie e modelli di finanziamento innovativo a sostegno degli investimenti per l'efficientamento energetico delle strutture sanitarie attraverso la promozione di contratti di rendimento energetico sul modello Energy Performance Contracts”.
Gli interventi - sottolinea Pedrini - prevedono l'attuazione di strategie di alta efficienza energetica per edifici passivi con il ricorso alle energie rinnovabili. Per i poliambulatori si provvederà invece alla riqualificazione per mezzo di tecnologie attive e intelligenti. Per questo verranno realizzati tre seminari tecnici divisi in due sessioni, in cui verranno esaminati gli aspetti normativi, giuridico-legali e amministrativi relativi alla loro applicazione.
“Le Marche - commenta l'assessore regionale Angelo Sciapichetti - sono state la prima Regione a dotarsi di una normativa per la promozione della sostenibilità ambientale in edilizia. In questo contesto, e consci della rilevanza della tematica, abbiamo dato vita al progetto Marte, iniziativa finanziata dal programma Energia intelligente per l’Europa. I fondi europei per il periodo 2014-2020 sono più che in passato concentrati sull’efficienza energetica. Perciò abbiamo seguito questa tendenza con il nostro programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale".
"Il progetto Marte - continua Sciapichetti - si basa, in particolare, su di un modello di finanziamento innovativo che mira a mobilitare risorse per i progetti di energia sostenibile in cinque edifici sanitari (tre ospedali e due presidi sanitari), attivando, con i contratti di rendimento energetico, oltre 10 milioni di euro di potenziali investimenti, recuperabili attraverso il risparmio conseguente alla riduzione dei consumi. L’alto profilo dei partner con cui lavoriamo a questa iniziativa, costituisce la miglior garanzia per la sua buona riuscita, che potrebbe stimolare repliche in altri settori a partire dagli alloggi sociali e dalla gestione dei rifiuti”.