PEDASO - Opere astratte. Carte e tele che raccontano l'arte del secolo scorso. Sono loro le protagoniste della mostra che sarà inaugurata sabato 21 novembre alla Galleria Marcantoni di Pedaso. Frutto di un collezionismo mirato, queste opere sono entrate a far parte della collezione strizzando l'occhio al mercato senza tralasciare l'importanza storica dell'autore.
Un linguaggio - quello astratto - che ha caratterizzato e influenzato molti artisti nel loro modo di raccontare, affrontare e leggere la realtà. Nel XX secolo, infatti, l'arte abbandona i modelli della tradizione, per intraprendere la sua più grande rivoluzione. "Astrattismi" è un exursus storico che presenta due facce predominanti del linguaggio delle immagini: quello geometrico e quello lirico.
L’Astrattismo geometrico è dominato da un rigore e da un controllo razionale dell’espressione. La matematica e la geometria, intese come indagini dei rapporti numerici, e lo studio delle proporzioni e delle misure tra sagome e colori, sono punti di riferimento centrali e irrinunciabili per i pittori che seguono questa strada.
L’Astrattismo lirico, da parte sua, lascia ampio spazio alla fantasia e all'universo personale dell’artista. Il termine "lirico" fa riferimento ad un atteggiamento poetico del pittore, che trapela anche dai segni e colori stesi sulla tela, suggerito dalla relazione tra l’uomo e le forme. I mezzi espressivi utilizzati sono il colore, le linee, le forme e gli andamenti compositivi. A questi elementi è affidato il compito di esprimere significati; le forme astratte devono provenire da un’esigenza spirituale dell’uomo; si studiano le affinità tra pittura e musica: anche questa, infatti, suscita sensazioni senza voler imitare nulla.
In mostra carte e opere uniche di: Carmi, Veronesi, Magnelli, Leger, Santomaso, Baresani, Dorazio, Dova, Bonalumi, Sutherland, Valentini. La mostra sarà inaugurata sabato 21 novembre alle ore 18 e sarà visitabile fino al 13 dicembre tutti i giorni dalle 17 alle 20.