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Stoccaggio gas e metanodotto, la Regione rallenta. Verdecchia ad Ancona: "Non ci saranno sgambetti"

SANT’ELPIDIO A MARE - Stoccaggio e metanodotto: due argomenti strettamente legati tra loro rispetto ai quali la posizione dell’Amministrazione – posizione contraria – è chiara. Una posizione che è stata ribadita anche in occasione di in incontro svolto oggi in regione. A proposito di stoccaggio del gas arriva la prima notizia positiva.

L’impianto di stoccaggio del gas non si farà. Almeno per ora. La notizia arriva dalla Regione dove stamattina il vice sindaco Matteo Verdecchia e il responsabile dell’area 6 Gianluca Rongoni hanno incontrato l’assessore Angelo Sciapichetti e il dirigente Mario Smargiasso. L’incontro era stato convocato dalla Regione prima di esprimere o negare l’ok alla costruzione al gasdotto. Regione e Comune si sono infatti costituite parti civili nel ricorso fatto al Tar dall'Edison.

“Alla Regione - commenta Verdecchia - vanno i nostri ringraziamenti perché, per la prima volta, ci ha coinvolti prima di prendere una decisione che poi si tramuterà in un atto ufficiale”.

Per quanto riguarda il metanodotto Cellino San Marco – Sant’Elpidio a Mare, durante l'incontro è stata ribadita la contrarietà del Comune alla realizzazione dell'impianto e avanzata alla Regione la richiesta di negare il via libera.

“La nostra contrarietà al metanodotto è netta e chiara così - rimarca Verdecchia - come lo è quella allo stoccaggio del gas. L’assessore e il dirigente regionale ci hanno garantito che non ci saranno ‘sgambetti’ verso l’Amministrazione comunale e il territorio elpidiense e hanno garantito che terranno conto dei dubbi da noi argomentati".

"Si è anche avuto modo - continua Verdecchia - di accennare al nuovo metanodotto San Marco – Recanati, impianto in fase di progettazione, e ci è stato garantito da parte dell’SGI che il progetto ci sarà portato in visione per primi, in modo che potremo fare tutte le obiezioni del caso. In attesa di ciò, abbiamo già avuto modo di dire chiaramente che la nostra non sarà una posizione favorevole in quanto per noi l’opera non è necessaria”.

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