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Natura, buon cibo e rispetto dell'ambiente: nel Fermano è boom di agriturismi

FERMANO - Crescono gli agriturismi fermani e piceni per assicurare vacanze sempre più di qualità. A sottolinearlo è la Coldiretti Ascoli Fermo che ieri ha organizzato ad Altidona un incontro con le imprese agrituristiche delle due province per fare il punto della situazione sul settore e presentare le opportunità oggi a disposizione con il nuovo Piano di sviluppo rurale e sul fronte delle energie rinnovabili.

Nel Fermano gli agriturismi sono 137, con un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente, mentre il Piceno ne ha uno in più, 138, per una crescita del 10%. In salita anche i posti letto e quelli a tavola. Gli agriturismi fermani ne hanno rispettivamente 1.693 e 2.598, quelli ascolani ne contano 1.701 e 2.945.

Nel corso dei lavori, a cui hanno preso parte anche il presidente della Coldiretti Ascoli Fermo Paolo Mazzoni e il direttore Alessandro Visotti, è stato presentato l’accordo tra Coldiretti e la cooperativa sociale Meridiana per garantire sempre più energia a km zero dalle campagne, con la realizzazione di sistemi per la produzione a impatto zero. Un’opportunità importante arriverà anche dal bando del Piano di sviluppo rurale che attiverà investimenti nel settore agrituristico per 3 milioni di euro, tra quota pubblica e privata.

“L’agriturismo - spiegano Mazzoni e Visotti - è un settore che, nonostante la crescita di questi anni, ha ancora potenzialità straordinarie e il nostro impegno è quello di aiutare le aziende a concretizzarle, attraverso servizi sempre più efficienti. Con Campagna Amica e Terranostra prosegue dunque il lavoro per mettere le strutture delle due province in rete e potenziare così l’offerta ricettiva”.

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