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Fermo città amica dei bambini e degli adolescenti. Ad Ancona menzione speciale per il Comune

FERMO - Una menzione speciale e una targa: sono questi i riconoscimenti assegnati al Comune di Fermo nell'ambito del progetto “”. Per il secondo anno il Comune ha partecipato all'iniziativa e nei giorni scorsi al Teatro delle Muse di Ancona c'è stata la premiazione

Promosso dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, in collaborazione con la Regione Marche, Unicef Italia, Legambiente Marche e Ufficio Scolastico regionale, il progetto prevede una serie di obiettivi inseriti in un protocollo d’intesa che il Comune di Fermo ha approvato e sottoscritto e che prevedeva, fra le altre cose, l’istituzione di un Tavolo Tecnico Trasversale, l’Osservatorio Permanente Comunale sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti e la Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze.

Prendendo spunto dalla Convenzione Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il documento impone il rispetto di determinati impegni come: tutelare il diritto del superiore interesse del bambino e dell’adolescente, il diritto di ogni bambino e adolescente alla vita e al pieno sviluppo, il diritto all’ascolto dei bambini e il rispetto delle loro opinioni, il diritto alla non discriminazione per tutti i minori, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua e religione; diffondere la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Per il Comune di Fermo,alla cerimonia erano presenti l’assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri e il presidente del Consiglio Comunale Lorena Massucci, la coordinatrice dell’Osservatorio Permanente Comunale Caterina Mariotti e Edoardo Renzi della Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze.

“Siamo chiamati a rispondere ad un imperativo: prenderci cura dei bambini e degli adolescenti - ha spiegato Giampieri - perché possano diventare cittadini di domani con una precisa coscienza civica. E’ per questo che noi siamo i primi a dover dare l’esempio, ad essere modelli. Loro ci guardano e ci giudicano per quanto sapremo fare per le nostre comunità. E siamo in dovere di dare esempi illuminanti e illuminati. Ne va del futuro nostro, ma soprattutto loro”.

“La città di Fermo - ha concluso Massucci - vuole proseguire su questo percorso virtuoso, di senso civico e di educazione alla cittadinanza, che rispetta i minori ma che chiede precise responsabilità a noi adulti e rappresentanti delle istituzioni, affinché tali responsabilità vengano sempre rispettate e fatte rispettare”.

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